FIRENZE E PROVINCIA – Nonostante la sensazione che porterebbe a pensare a un aumento dei furti in appartamento, i dati diffusi dalla Questura di Firenze nella sua relazione di fine anno dicono l'opposto.
Ad aumentare del 45% sono infatti le rapine in banca nel territorio di Firenze e provincia, mentre calano i furti in abitazione (-7,13%) e le rapine nei negozi (-19%).
In totale, nell'anno appena concluso si è assistito a un leggero calo dei delitti, scesi dell’1,34% nel territorio cittadino e dello 0,31% nell’hinterland. Inoltre, sono state 1.580 le persone arrestate e 3.713 quelle denunciate.
Nel 2013 si sono registrate 16 rapine in banca e tre in uffici di Poste Italiane. Aumentate anche le rapine in strada (16%) e gli scippi, oltre a borseggi e taccheggi che segnano un +20%.
Tra i reati in calo, le rapine in abitazione (-12%), i furti su auto (-26,5%), quelli di moto e auto (-27,4%) e i danneggiamenti (-8,4%).
Diminuite del 4% anche le truffe e le frodi informatiche. Due gli omicidi verificatisi nel 2013 a Firenze i cui responsabili sono stati arrestati dalla polizia, quello di un georgiano di 33 anni, in un appartamento di via Condotta il 18 luglio scorso, e quello di un albanese, il cui corpo fu ritrovato carbonizzato all’ex caserma dei Lupi di Toscana, il 28 maggio scorso.
La Questura ha inoltre reso noto che le violenze sessuali denunciate sono diminuite del 34%, passando da 134 a 88, mentre aumentano del 30% le denunce per percosse. Gli arresti per lesioni segnano un incremento del 36%.
Capitolo stalking: nel 2013 sono state presentate 39 istanze di ammonimento, di cui 21 accolte. Infine sono state 332 le persone denunciate e 92 quelle denunciate per reati relativi alla droga.
di Redazione
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