FIRENZE – Sospesi in via cautelativa in attesa degli sviluppi dell’indagine della magistratura. È la decisione presa dall’Azienda sanitaria di Firenze nei confronti dei due elettricisti e di un idraulico dipendenti della Asl raggiunti da un avviso di garanzia con l’ipotesi di truffa ai danni dello Stato e peculato.
In pratica si sarebbero assentati dal lavoro per andare ad effettuare riparazioni a domicilio, presso privati, facendosi poi pagare senza ovviamente emettere fatture o ricevute.
"L’indagine era stata avviata nei mesi scorsi – fanno sapere dalla Asl – e fin dall’inizio l’Azienda ha fornito agli inquirenti tutta la collaborazione richiesta per l’accertamento di eventuali reati".
di Redazione
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