CHIANTI FIORENTINO – “Noi consiglieri comunali della Lega del Chianti Fiorentino, esprimiamo la nostra insoddisfazione nei confronti della decisione adottata dai sindaci dell’Unione del Chianti Fiorentino: ridurre l’orario di apertura degli uffici pubblici nel pomeriggio estivo”.
Lo scrivono, in una nota, i consiglieri comunali di Greve in Chianti (Roberto Abate e Andrea Cuscito) e di San Casciano (Benedetta Venezia).
“Un provvedimento inaccettabile – accusano – intriso di superficialità e mancanza di programmazione che nello stesso tempo sembra essere una mancanza di rispetto verso i cittadini ma anche per gli stessi dipendenti comunali”.
“Una mancanza di rispetto – incalzano – verso chi ogni giorno va a lavorare (indipendentemente dalle condizioni climatiche) con il caldo o con la pioggia e poi si trovano gli uffici pubblici chiusi proprio nel pomeriggio quando potrebbero finalmente accedervi. Tutto questo a causa non di temperature roventi ma della disorganizzazione amministrativa!”.
“L’installazione dei condizionatori andava pianificata prima dell’estate – proseguono – Intervenire a luglio inoltrato dimostra la mancanza di una visione strategica e di una gestione tempestiva delle risorse. Limitare gli orari significa penalizzare l’intera comunità: meno trasparenza, meno servizi e minor supporto per chi dipende dall’operato delle istituzioni”.
“Quindi – annunciano – chiediamo: il ripristino immediato degli orari completi e regolari degli uffici comunali; un impegno collettivo, serio e trasparente nell’elaborazione di piani estivi preventivi: dotazioni tecniche, orari certi, continuità del servizio”.
“Il nostro gruppo – rilanciano in conclusione – ritiene che garantire servizi pubblici accessibili, efficienti e programmati debba essere una priorità quotidiana, non un ripiego reso necessario da una cattiva organizzazione. In qualità di consiglieri di opposizione, continueremo a vigilare e a proporre soluzioni concrete, affinché simili scelte non si ripetano in futuro”.
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