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mercoledì 24 Aprile 2024
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    La Asl ufficializza: da domani via un medico dalle ambulanze del 118 nel Chianti fiorentino

    "Il territorio - annuncia la Asl - vedrà come organizzazione per il periodo estivo la permanenza di due ambulanze con il medico a bordo e una con l'infermiere"

    FIRENZE – La data è arrivata. E con il 15 giugno, anche l’ufficializzazione definitiva della Asl Toscana Centro.

    Da domani, giovedì 16 giugno, viene tolto uno dei tre medici a bordo delle ambulanze del 118 che partono dalla Misericordia di San Casciano (sarà questa la postazione interessata inizialmente dalla sostituzione), dalla Misericordia di Barberino Tavarnelle, dall’Avg di Greve in Chianti.

    Mentre la protesta dell’intero territorio è tuttora in corso, così come la raccolta di firme, parte la riorganizzazione del servizio, avversata dai sindaci del territorio e dalle stesse associazioni di volontariato.

    “Si è tenuto oggi – fa sapere la Asl – l’incontro programmato tra i tre sindaci del Chianti Fiorentino David Baroncelli, Roberto Ciappi, Paolo Sottani, con il consigliere regionale Massimiliano Pescini, l’assessore regionale al diritto alla salute Simone Bezzini e il direttore generale Ausl Toscana centro, Paolo Morello Marchese“.

    “Facendo seguito alle dichiarazioni riportate su organi di stampa da parte di un medico dell’emergenza – si aggiunge – rappresentante SNAMI, l’Azienda Usl ha verificato la reale possibilità di reperire medici disponibili ad interrompere il proprio piano ferie al fine di mantenere attive tutte le ambulanze con il medico a bordo”.

    “Si ringrazia per la disponibilità teorica – prosegue la nota – ma non è stato possibile reperire disponibilità effettiva. Pertanto, stante il carico di ore effettuate dai medici in turnazione che per la quota prevalente dei medici turnisti raggiunge il massimo consentito dal contratto di lavoro e la contestuale programmazione delle ferie estive, l’Azienda ribadisce la necessità di procedere con la giornata di domani all’attivazione di un’ambulanza infermieristica”.

    “Pertanto il territorio del Chianti fiorentino – annuncia la Asl – vedrà come organizzazione per il periodo estivo la permanenza di due ambulanze con il medico a bordo e una con l’infermiere”.

    “L’Azienda – viene precisato – ribadisce di assumersi pienamente la responsabilità di tale operazione, già ampiamente sperimentata in vari territori delle province di Firenze, Prato e Pistoia”.

    “Nell’arco della riunione – si rimarca – l’assessore Bezzini ha ritenuto necessario, unitamente ai sindaci e al consigliere Pescini mantenere un monitoraggio su tale aspetto organizzativo ed è stato previsto un prossimo incontro entro un mese”.

    “La riunione – conclude la Asl Toscana Centro – sarà l’occasione per un confronto non solo con le istituzioni locali e del consiglio regionale ma anche con il sistema del volontariato. Tutto ciò per concordare il miglior assetto dell’emergenza territoriale con l’inizio del prossimo autunno tenuto conto delle peculiarità territoriali del Chianti fiorentino”.

    Il piano, quindi, ha inizio. E sarà con ogni probabilità irreversibile. Andando a impattare anche sui punti di primo soccorso (sempre presso le sedi delle associazioni), che senza il medico non potranno più funzionare.

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

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