FIRENZE – Dall’1 gennaio di quest’anno in nove province italiane, tra cui Firenze, è iniziata la sperimentazione della riforma della disabilità prevista dalla Legge n. 227 del 2021 e attuata con D. l. n. 62 del 2024.
Le nuove procedure saranno attive per tutte le rimanenti province italiane dall’1 gennaio 2026.
Fino al 31 dicembre 2024, dopo l’emissione del certificato medico, seguiva una fase amministrativa seguita dal patronato.
Dall’1 gennaio scorso l’iter inizia con l’invio telematico da parte dei medici del certificato introduttivo.
Successivamente all’invio ci si dovrà rivolgere al Patronato per l’invio dei dati socio-economici ad Inps, fondamentale per la liquidazione delle competenze economiche connesse ai gradi di disabilità eventualmente riconosciuti.
Inoltre, le visite non verranno più effettuate presso le Commissioni mediche Asl, e poi confermate da una commissione Inps, ma dall’1 gennaio la valutazione sarà effettuata dai Gabinetti medici Inps, nel tentativo di abbreviare gli oltre 200 giorni di attesa con cui venivano emessi i giudizi sanitari.
Ciò comporta la perdita di numerosi punti di accesso messi a disposizione dalle Asl, passando solo ai tre centri attrezzati da Inps per effettuare le valutazioni di base, cioè le visite, di cui due nella città di Firenze e uno a Sesto Fiorentino.
Ciò comporterà vari disagi ai cittadini e soprattutto a chi ha più necessità, quindi proprio ai disabili.
“Dal nobile tentativo della riforma di migliorare le procedure – dicono dallo Spi Cgil – si passa ad una forte perdita di accessibilità alle visite per la valutazione di base. Emergono quindi, numerose preoccupazioni, che non possono essere ignorate”.
“E’ fondamentale che le istituzioni ascoltino i bisogni delle persone con disabilità e delle loro famiglie – riprende – e degli enti che, come il patronato Inca e la Cgil, in questi anni si sono occupati di questa tematica”.
Per informazioni sull’iter da seguire ed assistenza alla compilazione della fase concessoria, nel territorio del Chianti fiorentino i cittadini possono rivolgersi al patronato Inca Cgil, in piazza Cavour 1/2 a San Casciano, o al sindacato Spi, presso il quale è stato istituito uno sportello a supporto della disabilità: Sportello Spina.
Oltre alle numerose sedi Spi nel nostro territorio: a Greve in Chianti, Strada in Chianti, Tavarnuzze, Impruneta, Barberino Tavarnelle.
Orario di apertura al pubblico della sede di San Casciano: lunedì 9-13 e 14.30-18; martedì 9-13 e 14.30-18; giovedì 9-13 e 14.30-18; venerdì 9-13 e 14.30-18.
È attivo il numero unico di prima informazione e prenotazione 0552700500, dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 13.
VOLANTINO RIFORMA DISABILITà©RIPRODUZIONE RISERVATA