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lunedì 19 Maggio 2025
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    L’appello drammatico del Centro Recupero Animali Selvatici: “Nuova recinzione oppure chiudiamo”

    Il CRAS Semia di Montespertoli, punto di riferimento anche per i comuni del Chianti fiorentino, lancia un disperato appello: "Stiamo cercando escavatoristi esperti"

    MONTESPERTOLI – Un appello disperato. E’ quello del Centro Recupero Animali Selvatici (CRAS) Semia onlus, diretto dalla dottoressa Donatella Gelli.

    “La situazione del centro si aggrava di giorno in giorno – si legge in un messaggio affidato ai canali social del CRAS – Sono anni ed anni che offriamo un servizio sul territorio, un servizio di pubblica utilità insostituibile. Spesso ci siamo trovati in ginocchio e senza speranze e poi o voi o qualche angelo ci ha teso la mano”.

    “Vogliamo ricordare – sottolineano – che struttura è privata e la famiglia che la gestisce ha investito tutti i propri averi. Sono stati richiesti prestiti in modo sistematico ed adesso non è più possibile procedere oltre in questo modo”.

    “La struttura ha animali che non hanno potuto essere liberati – viene specificato – perché con disabilità o imprinting marcato sull’essere umano, animali non gestibili da chiunque. Animali che in 15 anni hanno costruito gruppi familiari forti”.

    “Alcuni – spiegano – come i cinghiali ed i cervi richiedono recinti impegnativi, costosi e fatti da professionisti. Il maltempo del mese scorso ha provocato una frana che si è fermata contro la recinzione senza aprirla ma incombe su di lei”.

    “Stiamo cercando escavatoristi esperti per avere preventivi da oltre un mese – fanno sapere – Avuti i preventivi faremo una raccolta fondi per i lavori.

    I lavori servono entro luglio altrimenti i cervi andranno in calore diventando aggressivi nel loro territorio con ciò non permettendo più a nessuno di lavorare. Se non ce la facciamo non potremo più tenere gli animali che sono nella loro casa da anni secondo gli standard richiesti”.

    “Dovremo chiedere la rimozione degli animali alla Regione Toscana – paventano – ed i cervi stessi sono troppo anziani per reggere un simile stress. Il rischio è che muoiano rendendo tutto il lavoro svolto fino ad oggi vano”.

    “Ci aiutate a cercate un escavatorista esperto? – domandano – Aiutateci con contatti, con professionisti che vogliono garantire la permanenza del CRAS Semia”.

    “Dopo anni di lotta continua – concludono – ammettiamo che siamo veramente a terra, abbiamo evitato la chiusura più volte ma… aiutateci”.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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