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martedì 15 Ottobre 2024
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    Il lavoro metalmeccanico nel Chianti fiorentino: seminario a San Casciano

    Giovedì 6 dicembre dalle 9.30 in sala del consiglio comunale. Numeri, stato di alute, prospettive

    CHIANTI FIORENTINO – “Non solo Chianti”: seminario sul lavoro nel settore metalmeccanico del Chianti fiorentino.

     

    Importante momento di approfondimento, giovedì 6 dicembre dalle 9.30 alle 13 nella sala consiliare del Comune di San Casciano, con il convegno della Fiom Cgil di Firenze su artigianato, industria e territorio.

     

    Insomma, non solo vino, olio, turismo. Ma anche metalmeccanica in tutte le sue forme. Vero motore di intere zone industriali e artigianali.

     

    Dopo aver messo insieme informazioni ed esplorato i dati del settore metalmeccanico nei comuni di Bagno a Ripoli, Barberino Val d'Elsa, Greve in Chianti, Impruneta, San Casciano e Tavarnelle, la Fiom Cgil presenta la sua mappa del lavoro, la cartina dei luoghi, delle attività, delle quantità e qualità del produrre e di chi produce e insieme offre la propria visione di sviluppo dell'area.

     

    "I sei comuni che comprendono questo territorio – spiega Fiom Cgil presentando l'iniziativa – si estendono tra la zona a sud di Firenze e le colline della Val d'Elsa e della Val di Pesa al confine con Siena. Si trovano in un paesaggio bellissimo, sito nel cuore della Toscana, noto per i vigneti da i quali si ottiene un vino noto in tutto il mondo, per i panorami e i borghi storici, come per tanti altri prodotti agroalimentari".

     

    "In questo connubio tra natura e sapori – avidenzia la Fiom Cgil – manca però la consapevolezza di un apporto economico che viene dalla metalmeccanica, comparto in cui trovano occupazione oltre quattromila persone e che comprende industrie virtuose ma anche piccole e piccolissime aziende artigiane dove operano preziose maestranze. Un patrimonio coerente con la cultura del territorio che ne costituisce ancora oggi una delle basi del benessere dei suoi cittadini e che perciò necessita di attenzioni".

     

    "Sapere cosa si è stati – rimarcano – conoscere la realtà e i problemi di oggi ci serve a capire dove andare in futuro e con quali strumenti, per questo l'iniziativa vedrà oltre alla presenza di delegati e rappresentanti della Fiom Cgil, quella delle istituzioni locali e delle associazioni datoriali".

     

    A introdurre l’incontro sarà Antonio Puoti della Fiom Cgil Firenze e seguiranno gli interventi di David Baroncelli (presidente dell'Unione dei Comuni del Chianti Fiorentino), Aviano Savelli (direttore dell'Associazione delle Piccole e Medie Imprese di Siena), Aldemaro Becattini (presidente del comprensorio del Chianti per la Cna di Firenze), Nicola Menditto (direttore dell'Azienda Agricola Montepaldi).

     

    E dei delegati sindacali della Fiom Cgil Antonio Masullo (Fonderia San Martino), Carla Stranieri (B&C Speakers), Marcello Giannetti (Laika Caravans), di Laura Scalia (coordinatrice Cgil per il Chianti fiorentino), Yuri Campofiloni (Fiom Cgil Chianti) e di Massimiliano Pescini (sindaco di San Casciano).

     

    A concludere i lavori sarà il segretario generale della Fiom Cgil Firenze Daniele Calosi.

    di Redazione

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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