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venerdì 19 Aprile 2024
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    Greve la più colpita. Sambuca sott’acqua, a Bagno a Ripoli esondati Isone e Grassina

    CHIANTI FIORENTINO – Un diluvio in piena regola si sta è abbatutto (anche se la pioggia pare destinata a tornare nel pomeriggio) sul Chianti fiorentino. La bomba d'acqua era attesa ma è arrivata comunque impetuosa, cogliendo qualcuno anche di sorpresa.

     

    Problemi un po' dappertutto: situazione molto tesa soprattutto a Greve in Chianti. Negozi allagati  in piazza Matteotti, il "salotto buono" del capoluogo. Il fiume è salito in poche ore creando apprensione massima.

     

    Sott'acqua il cantiere comunale, decine di centimetri di acqua fangosa in particolare all'ingresso del paese arrivando da Firenze.

     

    Il sindaco Alberto Bencistà insieme alla giunta e agli uffici comunali ha cercato fin da subito di tamponare l'emergenza. "Siamo a 70 centimetri dall'esondazione – ci ha detto il primo cittadino attorno alle 11.20 – Non sappiamo davvero cosa può succedere se continua a piovere così. Lo stesso si può dire per le zone artigianali del Ferrone e di Meleto. Siamo in pista con tutti i mezzi possibili e abbiamo risolto alcune situazioni, ma è davvero preoccupante".

     

    Intanto al Ferrone la situazione è davvero difficile. Le aziende sono state evacuate, molte case si sono allagate. Interventi dei vigili del fuoco: sul posto tutti i mezzi possibili. La Greve è uscita dagli argini sia al Ferrone che nella zona di via Colognole, dove si sono alluvionati lo stabilimento della Macelleria Falorni e, come detto, il cantiere comunale.

     

    Al lavoro anche i tecnici del Consorzio di Bonifica della Toscana Centrale: "Il bollettino di Vigilanza Meteorologica Regionale aveva parlato chiaro – dicono dal CBTC – stanotte sarebbe cominciato davvero l’autunno con le prime piogge importanti della stagione, e così è stato".

     

    "Anche nei comprensori di bonifica n. 21 – Val d’Elsa e n. 22 – Colline del Chianti – proseguono – l’acqua è scesa e sta continuando a cadere in abbondanza, con picchi registrati ai pluviometri posizionati sulla Pesa e sull’Ema".

     

    "In poco più di 4 ore – spiegano – sulla stazione del Turbone a Montelupo Fiorentino si sono riversati 58 millimetri di pioggia e di 57 millimetri è la cumulata all’apparecchio dell’Ugolino, nel comune di Impruneta".

     

    "E se per i corsi d’acqua più grandi – sottolineano – che finora non avevano visto scorrere tanta acqua sotto i loro ponti, la situazione rimane assolutamente sotto controllo e senza alcun innalzamento sostanziale dei livelli idrometrici (la Pesa è comunque cresciuta di 1 metro) qualche problema si registra sul reticolo idrografico minore".

     

    "Con la manutenzione autunnale sui corsi d’acqua più importanti già ampiamente terminata – dicono ancora – e che dunque lascia spazio all’acqua nei fiumi e torrenti maggiori, i tecnici del Consorzio in collaborazione con le amministrazioni locali, stanno monitorando ora la situazione sui rii e fossi minori di versante assolutamente non adatti a ricevere piogge di tale intensità".

     

    Una situazione critica ci viene segnalata anche nella zona artigianale di Meleto, fra San Polo e Strada in Chianti: "Anche in questo caso a preoccupare non è l’Ema – dicono dal CBTC – i cui argini sono stati ben rinforzati dal Consorzio solo un paio di anni fa, ma gli affluenti minori che non riescono a contenere gli scrosci di versante che si riversano in poco tempo verso valle".

     

    "A Greve in Chianti – sottolineano – si sono allagate le aree in prossimità di via di Colognole, probabilmente a causa di esondazioni localizzate della Greve, che ha raggiunto i 3 metri ben oltre il secondo livello di guardia e degli affluenti minori che scendono dalle colline. I tecnici consortili, d’accordo con personale comunale e della Protezione Civile stanno intervenendo sul posto".

     

    "Nelle ultimissime ore – proseguono – non solo i fossi minori hanno preoccupato i tecnici consortili ma anche i corsi d’acqua maggiori hanno innalzato velocissimamente i loro livelli: l’Ema è vicina ai 2,5 m a Strada mentre a Grassina, dove non sono presenti rilevamenti del Centro Funzionale della regione Toscana l’Ema rimane comunque abbondantemente sotto le spallette".

     

    "Questo – spiegano – grazie anche all’attivazione del recente sistema a bocca tarata di Capannuccia che riduce e regola il flusso verso valle e all’espansione del torrente nella cassa di espansione di Podere Ema e Poggio Deserto, i cui lavori sono stati terminati solo qualche giorno fa.

     

    A Impruneta via di Riboia è completamente sotto l'acqua in un lungo tratto: tanto che qualcuno ha pure abbandonato a loro stessi un'auto e un motorino. Viene segnalato allagato anche il sottopassto dell'A1 in zona Cascine del Riccio.

     

    Nella frazione tavarnellina della Sambuca ancora una volta la piazza del paese è finita sotto almeno 10-15 centimetri d'acqua. Allagato (di nuovo) lo spazio di fronte alla sede del Consorzio Vino Chianti Classico, in via Sangallo.

     

    Gravissimi comunque i problemi, sia in paese che nell'area industriale. Sul posto il vicesindaco David Baroncelli, mentre sta arrivando il sindaco Sestilio Dirindelli. La situazione è così critica che sono stati inviati in appoggio mezzi di soccorso da San Casciano.

     

    "A Sambuca – spiega il CBTC – la piazza centrale del paese e le vie in prossimità della zona industriale hanno raccolto tutta l’acqua delle strade e dei campi del versante soprastante senza sversare regolarmente in Pesa, che sta salendo velocemente di livello, senza però ancora raggiungere le altezze di guardia".

     

    Bagno a Ripoli: Ema ai livelli di guardia, ma hanno esondato i torrenti.L'Isone all'Antella, il Grassina a Grassina: "Fin dalle otto di mattina – dice l'assessore alla Protezione civile Francesco Casini – è stato un susseguirsi di allarmi. Sono caduti non so quanti millimetri di pioggia in pochissimi minuti".

     

    Si segnalano frane lungo varie strade del territorio ripolese e allagamenti nelle aree di esondazione dei torrenti. Invasi dall'acqua anche alcuni negozi in piazza all'Antella. Abitazioni allagate anche a Grassina, nella zona di via 4 agosto.

     

    "Per quanto riguarda San Casciano – dice l'assessore Roberto Ciappi – abbiamo avuto qualche allagamento di scantinati e frane diffuse un po' su tutto il territorio. A Mercatale, La Romola, a San Casciano, Montefiridolfi. Le stiamo tenendo tutte sotto controllo, anche con senso unico alternato per la viabilità".

     

    "Dobbiamo tenere la guardia alta – conclude – poiché le previsioni ci dicono che devono scendere ancora molti millimetri di pioggia. Così come dobbiamo tenere sott'occhio il fosso che scende giù dalla collina sopra al Ponterotto e costeggia la zona artigianale. Che è particolarmente gonfio d'acqua".

     

    Problemi anche nella zona de La Zambra, a Poggibonsi, come testimonia una delle foto inviate da un nostro lettore: la strada che collega a Barberino salendo da Poneta è interrotta.

     

    Dalla sala operativa provinciale della Protezione civile fanno sapere che " si registrano precipitazioni anche di forte intensità con valori massimi di 32.4 mm⁄h (Barberino Valdelsa) e 112 mm/6h (San Donato in Poggio comune di Bagno a Ripoli). Al momento le precipitazioni più intense si registrano nella zona del Chianti, della Valdelsa e del Valdarno superiore. E' aperta la sala del Servizio di Piena per il monitoraggio dei livelli idrometrici del reticolo idraulico principale (livello del fiume Bisenzio e del fiume Ombrone in leggero calo, livello del fiume Arno in lieve aumento). Si segnala lo straripamento del reticolo minore lungo il torrente Greve, Ema, Elsa e Pesa e nel comune di Figline Valdarno. Oltre a questo si segnalano numerosi allagamenti e detriti sulla viabilità di competenza. La situzione risulta in continua evoluzione e si consiglia la massima prudenza alla guida".

     

    Enel infine fa sapere che "i violenti temporali, che dalla serata di ieri si sono verificati in Toscana partendo da Massa per poi spostarsi verso la Garfagnana, Pisa, Livorno e nell’entroterra fino a Siena, Arezzo, Pistoia e Firenze, sono stati caratterizzati dalla caduta di numerosi fulmini: i Centri Operativi Enel di Firenze e Livorno hanno registrato 15.925 fulminazioni nelle ultime 24 ore".

     

    NOTIZIA IN AGGIORNAMENTO

    di Redazione

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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