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giovedì 27 Marzo 2025
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    Metalmeccanici industria: “Vogliamo il rinnovo del contratto di lavoro”. Richiesta anche sulle facciate dei Comuni

    Iniziativa (di Fiom-Cgil, Fim-Cisl, Uilm-Uil) nella serata di lunedì 10 marzo a Barberino Tavarnelle, Greve in Chianti, Impruneta, San Casciano

    CHIANTI FIORENTINO – “Vogliamo il rinnovo del contratto di lavoro”: la richiesta del rinnovo del contratto dei metalmeccanici all’industria è stata proiettata anche sulle facciate dei palazzi comunali del nostro territorio.

    Con appoggio di sindaci e amministrazioni comunali infatti, ieri sera la richiesta delle tre sigle confederali (Fiom-Cgil, Fim-Cisl, Uilm-Uil) ha fatto bella mostra di sé sui palazzi di Barberino Tavarnelle, Greve in Chianti, Impruneta e San Casciano.

    “A novembre scorso – spiegano le tre sigle confederali – si è rotto il tavolo di confronto con Federmeccanica e Assistal per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro dei metalmeccanici all’industria”.

    “Una trattativa – ricordano – che nel merito non è partita perché non abbiamo ricevuto risposte diverse da secchi no alle richieste contenute dalla piattaforma unitaria, presentata e votata in tutti i luoghi di lavoro e che, al livello nazionale, ha ottenuto un consenso superiore al 98%”.

    “Noi – proseguono – vorremmo affrontare seriamente una discussione sulle basi di rivendicazioni che riguardano l’aumento del salario, il contrasto alla precarietà, la riduzione dell’orario di lavoro, l’estensione dei diritti e della sicurezza per tutte le lavoratrici e i lavoratori, inclusi quelli degli appalti”.

    “Abbiamo già effettuato 16 ore di sciopero – puntualizzano – le prime 8 con corteo a Prato il 18 dicembre scorso e le altre articolate nel mese di febbraio. Ulteriori 8 le faremo il 26 marzo. Queste iniziative di sciopero sono una prima risposta al sistema delle imprese metalmeccaniche rispetto alla contro-piattaforma da loro presentata e alla mancata disponibilità a discutere le richieste sindacali”.

    “Vorremmo però far conoscere le nostre ragioni al di fuori delle aziende – vengono all’iniziativa di ieri – Per questo abbiamo chiesto ai sindaci della provincia di esprimere solidarietà alla nostra causa attraverso la possibilità di proiettare sulla facciata dei palazzi comunali la scritta Vogliamo il rinnovo del contratto nazionale“.

    “Abbiamo trovato la pronta risposta di tante amministrazioni – rilanciano – a partire da quella di Montespertoli. E dopo la Valdelsa e la Piana, ieri abbiamo proiettato il nostro slogan sulle facciate dei comuni di Barberino Tavarnelle, San Casciano, Greve in Chianti e Impruneta”.

    “In un territorio – concludono – molto importante, con tante aziende che applicano questo contratto. E alcune con un numero di addetti alto: come Laika, LCI e Atop”.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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