spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
domenica 3 Novembre 2024
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Agli storni nel “nostro” territorio caccia consentita solo a Bagno a Ripoli e a San Casciano

    TOSCANA – La Regione Toscana ha approvato per la Provincia di Firenze la caccia in deroga allo storno e la caccia in prapertura per il 2014. Di seguito si riporta una sintesi dei dispositivi dei due provvedimenti regionali.

     

    Per la caccia in deroga allo storno, in provincia di Firenze tale tipologia di caccia può essere svolta unicamente nei seguenti tempi, luoghi e modalità.

     

    Il 1 settembre 2014 (giorno di apertura anticipata della caccia) e tra il 21 settembre e il 14 dicembre 2014 (per tre giorni settimanali, esclusi i giorni di silenzio venatorio) nei comuni di Bagno a Ripoli, Calenzano, Campi Bisenzio, Castelfiorentino, Cerreto Guidi, Certaldo, Empoli, Figline Valdarno, Fucecchio, Incisa Valdarno, Lastra a Signa, Reggello, Rignano sull’Arno, San Casciano, Vicchio e Vinci.

     

    Luoghi: solo nei vigneti, negli uliveti e nei frutteti a maturazione tardiva, nonchè in prossimità degli stessi per un raggio di 100 metri; solo in presenza del frutto pendente e negli appezzamenti in cui sono in atto sistemi dissuasivi incruenti a protezione delle colture

     

    Modalità: caccia riservata esclusivamente ai cacciatori residenti in Toscana; unicamente da appostamento con l’uso di fucile con canna ad anima liscia fino a due colpi o a ripetizione semiautomatica con caricatore contenente non più di due cartucce di calibro non superiore al dodici; non è consentito l’uso di richiami della specie di riferimento; è vietata la vendita degli storni prelevati; tutti gli storni prelevati devono essere segnati subito dopo il recupero nell’apposita sezione dedicata ai prelievi in deroga del tesserino venatorio regionale che dovrà essere riconsegnato al Comune di residenza al termine della stagione venatoria.

     

    Carniere: massimo di venti capi complessivi giornalieri e cento capi complessivi per cacciatore per l'intero periodo (dal primo giorno utile di caccia al 14 dicembre 2014).

     

    In provincia di Firenze non è stata autorizzata la caccia in deroga al piccione (Columbia Livia varietà domestica).

     

    Per quanto riguarda invece l'apertura anticipata della caccia, in provincia di Firenze è consentita la caccia da appostamento in prapertura l'1 settembre 2014, dalle 6 alle 19 (ora legale) alle specie: tortora (Streptophelia turtur), colombaccio, merlo, gazza, ghiandaia e cornacchia grigia.

     

    Nei giorni di apertura anticipata della caccia il prelievo giornaliero del colombaccio non può superare i cinque capi e del merlo da appostamento temporaneo non può superare i quattro capi.

     

    Come specificato in precedenza il 1 settembre può essere fatta anche la caccia in deroga allo storno.

    di Redazione

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...