spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
sabato 20 Aprile 2024
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Da sabato 16 febbraio la giuria popolare incontra i cinque autori finalisti

    Nove Comuni, un'attentissima giuria popolare (più di 350 lettori), cinque finalisti e altrettanti editori (Perdisa, Ed. Clandestine, Sellerio, Marsilio e Frassinelli) per la 26esima edizione del "Premio letterario Chianti", presentata a Firenze dal sindaco di Greve in Chianti Alberto Bencistà e dallo scrittore Paolo Codazzi.
     

    Il Comitato Tecnico del Premio Letterario Chianti, coordinato dal professor Giuseppe Panella, e composto da Paolo Codazzi, Lorella Rotondi (Assessorato alla Cultura del Comune di Greve in Chianti), Cecilia Bordone (rappresentante del Comune di San Casciano Val di Pesa), Maurizio Carnasciali (rappresentante del Comune di Radda in Chianti), Barbara Salotti (rappresentante del Comune di Impruneta), Paolo Santagati (rappresentante dei Comuni di Tavarnelle Val di Pesa e Barberino Val D’Elsa), Celide Risi (rappresentante del Comune di Castellina in Chianti), Deborah Montagnani (Assessore alla cultura del Comune di Gaiole in Chianti), Giovanna Morganti (rappresentante del Comune di Castelnuovo Berardenga), ha deliberato la selezione dei seguenti cinque libri finalisti della corrente edizione del Premio Letterario Chianti, destinato a volumi di narrativa editi nel 2011.

     
    Si tratta di Carlo Cannella ("Tutto deve crollare", Perdisa); Antonio Ferrero ("Classe terminale", ed. Clandestine); Giorgio Fontana ("Per legge superiore", Sellerio); Fabrizio Ottaviani ("La Gallina", Marsilio); Francesca Petrizzo ("Il rovescio del buio", Frassinelli).

     

    Gli autori dei testi selezionati presenteranno il proprio libro alla Giuria dei Lettori, composta da oltre 350 membri, in incontri che si terranno di sabato, alle 17, nei mesi di febbraio, marzo, aprile, presso fattorie o luoghi storici del Chianti, secondo il seguente calendario (si inizia oggi).

     

    Sabato 16 febbraio, Teatro Comunale Niccolini, via Roma 37, San Casciano Val di Pesa: Antonio Ferrero. Sabato 3 marzo, Casa del Popolo di Tavarnuzze, via A. Gramsci, 5, Tavarnuzze (Impruneta): Giorgio Fontana. Sabato 16 marzo, Fattoria Castello di Verrazzano, Greve in Chianti: Fabrizio Ottaviani. Sabato 6 aprile, Teatro della Filarmonica G. Verdi, San Donato in Poggio, Tavarnelle: Francesca Petrizzo. Sabato 20 aprile, Cinema Comunale di Radda in Chianti: Carlo Cannella.
     

    La Cerimonia finale di premiazione si svolgerà sabato 11 maggio, alle ore 17, nella Fattoria Castello di Verrazzano, a Greve in Chianti. Ai cinque autori finalisti del Fiorino di Cante, opera del Maestro Orafo Mauro Bandinelli, in memoria di Giorgio Luti, presidente della giuria tecnica dall'anno di fondazione fino al 2008.

     

    Bandito dalla rivista culturale Stazione di Posta e dai Comuni di Greve in Chianti (Comune promotore), Barberino Val d'Elsa, Castellina in Chianti, Castelnuovo Berardenga, Gaiole in Chianti, Castelnuovo Berardenga, Gaiole in Chianti, Impruneta, Radda in Chianti, San Casciano Val di Pesa, Tavarnelle Val di Pesa, il Premio Letterario Chianti ha il patrocinio delle Province di Firenze e Siena. La manifestazione è inserita dal Ministero peri Beni e le Attività culturali tra quelle di rilievo nazionale in ambito al progetto 'Italia pianeta libri'.

    di Redazione

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...