CHIANTI FIORENTINO – Con lo slogan “Stiamo lavorando per Noi” gli angeli del decoro del Chianti fiorentino, cittadini di tutte le etĂ , provenienti da Greve in Chianti e Barberino Tavarnelle, hanno preso parte alla piĂą grande mobilitazione di volontariato nel Paese che da trent’anni promuove un mondo piĂą vivibile e curato con un’azione concreta e simbolica di clean up nelle aree pubbliche e nei luoghi di campagna.
“Puliamo il mondo”, l’edizione italiana dell’evento internazionale Clean Up the world che dal 1993 si tiene sul territorio nazionale grazie all’impegno di Legambiente e alla collaborazione delle amministrazioni locali, delle associazioni, delle scuole e delle aziende, è scesa in campo con decine di volontari chiantigiani.
Giovani e famiglie, che, armati di pettorina, cappellino, guanti e sacchetti blu, si sono ritrovati per ripulire strade, e boschi di Greve in Chianti e Barberino Tavarnelle.
Uniti dall’obiettivo comune di agire nel concreto per la tutela e il rispetto del proprio territorio e promuovere una maggiore consapevolezza verso i temi legati alla sostenibilitĂ , i cittadini dal cuore green si sono concentrati nel comune di Greve in Chianti per liberare dai rifiuti le zone comprese tra Testi e Le Bolle, lungo la Strada Provinciale 3.
A Tavarnelle i volontari hanno deciso di prendersi cura di alcuni dei luoghi naturalistici piĂą belli della zona come Strada del Canaglia, Sp 94, in prossimitĂ della Sambuca.
Il doppio appuntamento è stato curato dai volontari del Circolo Chianti Fiorentino di Legambiente in collaborazione con le amministrazioni comunali di Greve in Chianti e Barberino Tavarnelle. Tra i protagonisti anche i giovani volontari dei RIS (Raccattiamo I’ Sudicio) di Greve in Chianti.
“Abbiamo aderito alla giornata Puliamo il mondo – dichiara l’assessore all’ambiente del Comune di Greve in Chianti, Stefano Romiti – perchĂ© crediamo che anche con un piccolo gesto ognuno di noi possa fare la differenza”.
“E contribuire – prosegue – a moltiplicare una consapevolezza che in questo momento storico è necessario sviluppare e diffondere, soprattutto tra le nuove generazioni”.
PerchĂ©, ribadisce, “l’esigenza di salvaguardia del patrimonio ambientale si impone tra le prioritĂ dell’agenda politica, civica, individuale e collettiva, dobbiamo smetterla di sporcare, di abbandonare i rifiuti dove capita, favorendo la formazione di discariche a cielo aperto e condizioni di degrado”.
“E’ fondamentale dedicare la massima cura alla gestione della differenziata di qualitĂ e alla riduzione dei rifiuti – aggiunge – amare e sentire nostro il luogo in cui nasciamo, accompagniamo la crescita dei nostri figli e invecchiamo”.
“E’ un principio che va dimostrato con i fatti – conclude Romiti – le azioni collettive, come questa, possono stimolare senso di appartenenza, sviluppare un cambiamento significativo nell’atteggiamento verso l’ambiente che dobbiamo riconoscere e rispettare come fosse casa nostra”.
Nel corso delle giornate, che si sono tenute nel weekend appena concluso, sono stati rinvenuti quintali di rifiuti.
E raccolti decine di sacchi contenenti elettrodomestici, pneumatici, pezzi di motori e motorini, batteria autoradio, TV, materiale edile water, materassi, poltrone.
I rifiuti sono stati collocati lungo le strade in luoghi visibili, agevolmente raggiungibili, e poi ritirati nelle ore immediatamente successive dal gestore dei servizi ambientali Alia.
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