In merito al report diffuso da Ispra ('Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) sulla contaminazione da pesticidi di circa il 50% delle acque italiane, Publiacqua afferma "nella maniera più categorica che l’acqua distribuita dal pubblico acquedotto è assolutamente buona e sicura".
"L’acqua che distribuiamo nelle case della Toscana centrale, a circa 1,3 milioni di cittadini è supercontrollata dal nostro laboratorio attraverso 235mila analisi e 9mila campioni all’anno, tra cui anche quelli specifici sui pesticidi per i quali sono ricercati 42 principi attivi, e non vi è alcuna contaminazione o segnalazione di problematiche sulla potabilità – chiarisce il presidente di Publiacqua Erasmo D'Angelis – Inoltre, i nostri piani di controllo tengono conto di tutte le sostanze presenti nell’acqua della nostra Regione (come da monitoraggio Arpat) e i nostri impianti di potabilizzazione sono dotati di trattamenti di filtrazione su carbone attivo naturale che, tra l'altro, risultano anche i più efficaci per eliminare qualsiasi sostanza derivante dall’agricoltura. In ogni caso, sull’intero sistema acquedottistico gestito dalla nostra azienda, non si registra alcun problema di qualità inerente i pesticidi".
di Redazione
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