CHIANTI FIORENTINO E SENESE – "Anche se, al momento, la Toscana non risulta essere una zona particolarmente a rischio per la diffusione del contagio da Coronavirus, il Chianti rappresentato dalle sei amministrazioni comunali di area fiorentina e senese (Barberino Tavarnelle, Castelnuovo Berardenga, Castellina in Chianti, Greve in Chianti, Radda in Chianti, San Casciano in Val di Pesa), esprime vicinanza al tessuto economico locale".
Lo dicono i sindaci che fanno parte dell’Ambito turistico del Chianti (Paolo Sottani, David Baroncelli, Marcello Bonechi, Fabrizio Nepi, Gian Paolo Mugnaini, Roberto Ciappi) pronti a rendere concreta ogni azione e forma di sostegno politico-istituzionale per far fronte all’emergenza epidemiologica.
“Occorre reagire con determinazione al contesto di emergenza che il territorio sta vivendo – dichiarano i sindaci – in termini di capacità di spesa, investimenti, misure volte alla snellezza burocratica, dobbiamo muoverci compatti come ambito di destinazione regionale per supportare la nostra economia per la quale si temono ripercussioni negative sul piano turistico e occupazionale".
"Non abbiamo la ricetta in tasca – ammettono – necessaria ad arginare l'emergenza legata al contagio da Covid 19 e comprendiamo e condividiamo le preoccupazioni che i nostri operatori economici ci trasmettono quotidianamente. Sappiamo tuttavia che dobbiamo restare uniti e lavorare insieme nell’interesse di tutti. Crediamo che la sinergia istituzionale, la rete operativa condivisa da Comuni, Regione e realtà economiche possano essere gli strumenti migliori per sostenere le imprese, operare al fianco del nostro tessuto turistico-ricettivo, colonna portante dell’economia toscana".
"La stagione turistica è ormai alle porte – spiegano – e il rischio che il calo di presenze si verifichi e estenda nei prossimi mesi è un dato possibile e realistico. Ma dalla nostra abbiamo la qualità di un territorio unico al mondo, crediamo nelle potenzialità e nelle vocazioni di un sistema che storicamente sa fare accoglienza, sa generare esperienze e rafforzare l’identità internazionale del Chianti che mescola tradizioni, patrimonio architettonico, paesaggio e percorsi di cultura enogastronomica".
"Abbiamo dalla nostra – rimarcano – una comunità che possiede innato il talento della narrazione e un altissimo livello della ricettività. Manteniamo il ruolo di protagonisti nel valorizzare i caratteri di universalità del nostro territorio. Difendiamolo con un piano unitario coordinato di promozione, stiamo pensando ad esempio alla realizzazione di una serie di prodotti legati alla comunicazione, da diffondere attraverso vari strumenti come video, messaggi social, spot digitali, cortometraggi. Siamo combattivi di fronte all’emergenza. Non lasciamoci vincere dalla paura. Usiamo consapevolezza e memoria, quel tratto inconfondibile che deriva dalla cultura che ci appartiene da millenni”.
I sindaci annunciano inoltre che per venerdì 6 marzo è stata convocata una riunione con le associazioni di categoria economica e agricola ed il Consorzio Vino Chianti Classico per condividere insieme un percorso che possa sostenere tutti gli operatori economici.
di REDAZIONE
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