CHIANTI FIORENTINO – Sarà un settembre molto caldo in molte parrocchie chiantigiane: l'Arcivescovo di Firenze, monsignor Giuseppe Betori, durante l'assemblea del clero fiorentino ha infatti comunicato le nomine e i trasferimenti che andranno in vigore nel prossimo mese di settembre.
E nel Chianti fiorentino ci sono cambi importanti, in particolare all'Antella (Bagno a Ripoli), nel territorio di San Casciano e alla Sambuca (Tavarnelle). Ma andiamo per ordine.
Nel Vicariato di Antella, Ripoli e Impruneta, Giuseppe Marino viene sostituito a San Donato in Collina da don Servais Oyetunde Ayeni che sarà amministratore parrocchiale.
Poi il passaggio della comunicazione di monsignor Betori che ha sancito la fine di un'"era" all'Antella: "Parroco di Santa Maria all'Antella sarà don Moreno Bucalossi che prende il posto di don Giovanni Martini (di Enzo), che ha chiesto il cambiamento per motivi di salute".
Infine cambiamento importante anche a Grassina, dove don Marco Savladori sostituisce don Stefano Casamassima come vicario parrocchiale a San Michele Arcangelo.
Spostamenti pesanti anche per il Vicariato di San Casciano, Tavarnelle e Montespertoli: a San Casciano, nel capoluogo, dopo il "forfait" di alcuni mesi fa del nuovo viceparroco don Gabriele Falci, ad affiancare il proposto don Massimiliano Gori è stato inviato don Jomy Sijo Padanilath, nominato vicario parrocchiale nelle parrocchie di San Casciano.
Cambio importante anche a Mercatale: don Francesco Bolognesi sarà il nuovo parroco di Santa Maria a Mercatale e Santo Stefano a Campoli al posto di don Mario Tomasello, che a sua volta prende il posto di parroco a San Paolo a Soffiano, finora ricoperto da don Renzo Pistelli.
Cambi anche per due "vecchie conoscenze" dei sancascianesi, ormai fuori San Casciano ma sempre seguite con affetto dai fedeli: don Francesco Catelani subentra infatti a don Giancarlo Lanforti come parroco della parrocchia dei Santi Giuseppe e Lucia al Galluzzo. Don Giancarlo, che molti sancascianesi ricordano ancora con affetto, diventa parroco a Sant'Angelo a Legnaia.
Altro sacerdote molto amato a San Casciano, trasferitosi a Campi Bisenzio da poco, don Bledar Pio Xhuly è direttore dell'Ufficio diocesano per i pellegrinaggi, il turismo, lo sport e il tempo libero.
Chiude il cerchio nelle chiese del comune di San Casciano il rapidissimo cambio della guardia nella guida della parrocchia di San Pancrazio: dove don Stefano Casamassima, in arrivo da Grassina, succede come parroco a don Serge Jonas Ombomi, arrivato lo scorso anno.
Infine, come detto, lo storico avvicendamento alla Sambuca: dove don Antony Bascal Selva Cruz subentra come amministratore parrocchiale a don Attilio Belladelli (in foto sopra) a San Jacopo a Sambuca e Santa Maria al Morrocco.
Fra i sacerdoti autorizzati a compiere esorcismi e i sacerdoti autorizzati per il previo ascolto delle persone che chiedono di incontrare un esorcista, per i prossimi cinque anni è stato confermato il proposto della Basilica di Impruneta don Luigi Oropallo.
Tutte le nomine verranno decretate a far data da settembre. Fino a quel momento ciascuno continuerà nel servizio pastorale che ricopre ad oggi.
"Invito tutti – sono state le parole di monsignor Betori – ad aiutare le comunità a comprendere che le scelte sono state fatte solo nell'interesse pastorale generale della diocesi, a cui ogni sacerdote e ogni parrocchia devono conformarsi con generosa disponibilità".
"Dall'elenco delle nomine relative alle parrocchie – ha concluso Betori – emerge che alcuni sacerdoti escono da incarichi ufficiali di ministero. Non mi piace dire che vanno in pensione, perché un prete non si pensiona, in quanto il nostro non è un mestiere ma uno stato di vita che non ci abbandona mai. Continuano quindi ".
Fra questi don Attilio Belladelli che, parole di Betori, "continuerà il ministero, in forme non più legate a uno specifico ufficio, ma sempre dedite al bene del popolo di Dio".
di Matteo Pucci
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