Da alcuni disegni di Sergio Staino, il celebre papà del Bobo dei fumetti, due pittrici hanno realizzato un’opera a parete sui muri della sala di attesa al terzo piano del reparto di ostetricia e ginecologia dell’ospedale San Giovanni di Dio a Torregalli.
L’inaugurazione è stata fatta oggi alle 12, alla presenza dello stesso Staino, di Candia Castellani, illustratrice di libri e Sabrina Albiati, pittrice, entrambe ex studentesse dell’Accademia di Belle Arti nonché esecutrici del murales.
Con loro il sindaco del Comune di Scandicci Simone Gheri, l’assessore alla cultura Sandro De Martin e quello alle politiche sociali Sandro Falla nonché i rappresentanti delle associazioni che hanno sostenuto, in collaborazione con il Comune, il progetto che è stato finanziato con una raccolta di fondi promossa dall’associaizone Kiwanis nel Cuore durante un concerto musicale eseguito al Teatro di Scandicci il 17 maggio scorso. A far gli onori di casa il direttore dell’ospedale Alberto Appicciafuoco e il responsabile del dipartimento materno-infantile dell’Azienda Marco Pezzati.
L’idea è nata solo tre mesi fa, e l’affresco, realizzato con tecnica mista – acrilico e decoupage protetti da una vernice trasparente – è stato eseguito in soli undici giorni. Le pareti del reparto sono così diventate non solo abbellimento artistico ma anche protezione da scritte e disegni come quelli che imbrattavano i muri di quei corridoi fino a poco tempo fa.
Il sindaco Gheri ha ringraziato gli autori dell’opera realizzata per aver regalato con grande generosità una grande emozione all’ospedale di Torregalli, uno dei poli sanitari più importante nell’area metropolitana, ultimamente citato anche dall’autore del best seller “Inferno”, Dan Brown.
“Realizzo i miei disegni per piacere personale – ha detto Staino – questo l’ho fatto veramente con grande piacere e senza volere niente in cambio. Questo è un paesaggio allegro, pulito, con tante farfalle e bambini felici. I bambini che vengono al mondo per un po’ si illuderanno, poi scopriranno anche le fregature. Sarà invece uno stimolo per i genitori, per poterli far crescere in un mondo migliore”.
di Redazione
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