Imposta di soggiorno un anno dopo: quali sono state le modalità di utilizzo nei Comuni della Provincia di Firenze? Lo chiede il consigliere provinciale del Pdl Filippo Ciampolini insieme a Erica Franchi, Manola Aiazzi e Carla Cavaciocchi che hanno presentato in Provincia di Firenze un'interrogazione in cui si rilevano Comune per Comune date e dati relativi all'imposta.
"Alla data dell'1 gennaio 2013 – dicono i consiglieri – secondo i dati forniti dal portale istituzionale di www.firenzeturismo.it, nel territorio della provincia di Firenze risultano senza imposta di soggiorno i solo Comuni di Vaglia e Scandicci".
Poi evidenziano il vincolo di destinazione dell'imposta secondo la legge: “Il relativo gettito è destinato a finanziare interventi in materia di turismo, ivi compresi quelli a sostegno delle strutture ricettive, nonché interventi di manutenzione, fruizione e recupero dei beni culturali ed ambientali locali, nonché dei relativi servizi pubblici locali”.
"Secondo il report elaborato dal Centro Studi Turistici – sottolineano – è stato stimato che l’imposta di soggiorno in tutta la provincia di Firenze, ha prodotto 27 milioni di euro di introiti complessivi nei 42 Comuni in cui è stata istituita".
Sulla base di questi dati e considerazioni, i consiglieri Pdl chiedono alla Provincia di Firenze di "conoscere la ripartizione in dettaglio, riferita a ciascun Comune della Provincia di Firenze e all’anno di riscossione, delle somme introitate con l’imposta di soggiorno; le modalità e le finalità di utilizzo dell’imposta di soggiorno distinte per ciascun Comune, anche in riferimento all’eventuale uso da parte di Unioni di Comuni, se presenti".
di Redazione
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