spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
venerdì 26 Aprile 2024
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Il racconto dell’ultima uscita del gruppo: E il 13 e 14 luglio, primo week end fuori

     

     

    CHIANTI FIORENTINO – Particolare e partecipata l'ennesima camminata per il gruppo "Le Vie del Chianti" di domenica 7 luglio, nello splendido scenario della Montagnola Senese, tra Monteriggioni e Siena, per scoprire le bellezze ambientali e naturali di questo angolo di Toscana, tra monasteri, eremi, pievi, castelli, grotte e forme carsiche, laddove transitano ancora gli antichi tracciati della Via Francigena che dirigono verso Siena i pellegrini  provenienti da nord.

     

    "Partiti in località Osteriaccia – dicono i camminatori – proprio in corrispondenza del transito di una diramazione della Via Francigena, siamo risaliti in breve al bellissimo Eremo di San Leonardo al Lago, tra i più antichi monasteri agostiniani esistenti nella zona senese, datato fin dai primi anni del XII secolo, passato a privati proprietari alla fine del XVII secolo fino alla acquisizione da parte del demanio nella metà del secolo scorso".

     

    "Qui – proseguono – abbiamo effettuato una rapida ma interessantissima visita all'eremo, ora soggetto alla gestione della Soprintendenza dei Beni Ambientali e Architettonici, apprezzando l'atmosfera e la bellezza del Chiostro, del Capitolo e della Chiesa. Dopo questa visita, abbiamo ripreso il cammino in direzione dell'altro importante eremo di questo angolo di Montagnola Senese attraversando bellissimi boschi di lecci e di arbusti tipici della macchia, su rocce calcaree tipiche del territorio".

     

    "Abbiamo cosi raggiunto l'altro bellissimo Eremo di Lecceto – dicono ancora – immerso appunto in una boscaglia di lecci secolari, antichissimo anch'esso e legato nei secoli a quello di San Leonardo, anche questo agostiniano,, abbandonato negli ultimi decenni e occupato dal 1972 da una ventina di suore agostiniane di clausura".

     

    "Con disponibilità e cordialità – raccontano – abbiamo potuto incontrare una “sorella” che ci ha ricevuto nel loro “parlatoio”  e che ci ha raccontato brevemente la storia di questo edificio (Chiesa, Refettorio, Capitolo, Foresteria) partendo dagli anni iniziali dell'XI secolo allorquando i primi eremiti si radunavano e si rifugiavano nelle grotte di origine carsica tipiche della zona. Visitati quindi i due bellissimi chiostri e la Chiesa dedicata a San Salvatore, ci siamo fermati dinnanzi all'ingresso dell'eremo per la doverosa pausa pranzo, all'ombra di secolari lecci".

     

    "Ripreso il cammino – prosegue il racconto della giornata – siamo scesi sul versante sud orientale della Montagnola, verso la strada provinciale che porta a Sovicille, lungo il torrente Rigo, per raggiungere l'imbocco del canale del Granduca, questa importante e immensa opera di “svuotamento” realizzata nella seconda metà del XVIII secolo per la bonifica di quell'antico lago che aveva invaso quella grande depressione carsica nota con il  nome di “polja” e che aveva determinato condizioni igienico sanitaria alquanto precarie".

     

    "Siamo cosi entrati nel canale – spiegano – e con l'aiuto di torce frontali e con l'entusiasmo dei più per un'avventura da raccontare, abbiamo percorso lentamente tutti i 2.173 mt, incontrando pipistrelli, anfibi, topolini di campagna e anche un orbettino sbadatamente trovatosi in un ambiente non suo e che abbiamo opportunamente riportato all'aperto. Arrivati alla fine del tunnel ci siamo riposati e rinfrescati davanti all'obelisco che ricorda e celebra l'importante opera idraulica e il ruolo che ebbe nella faccenda il Granduca di Toscana Leopoldo I, nell'ambito di tutte quelle iniziative volte al miglioramento dell'agricoltura e della vita dei contadini. Anche questa bella giornata è vota al termine, pronti per le prossime uscite".

     

    Prossimo appuntamento per il week end di sabato 13 e domenica 14 luglio, un fine settimana immersi nella natura incontaminata alla scoperta dei luoghi più suggestivi del nostro Appennino, tra il lago di Ricracoli e il Passo della Calla. Info e prenotazioni: Eleonora 392 0579570 – Sarah 328 9043252 – Samuele 338 4611098leviedelchianti@gmail.comwww.leviedelchianti.it.

    di Redazione

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...