CASTELNUOVO BERARDENGA – Riqualificazione e valorizzazione del centro storico, decoro urbano, efficientamento della macchina amministrativa, promozione del territorio, delle sue eccellenze e delle sue tradizioni.
Sono state queste le priorità che hanno guidato la giunta di Castelnuovo Berardenga nei primi 100 giorni di mandato del sindaco Fabrizio Nepi, affiancato dagli assessori Alessandro Maggi, Mauro Giannetti, Annalisa Giovani e Letizia Pacenti (in foto la giunta al completo).
“Il nostro lavoro è appena iniziato – afferma il primo cittadino – ma guardiamo ai primi tre mesi con un bilancio molto positivo. Fin dal nostro insediamento, abbiamo operato per completare interventi e progetti avviati dalla precedente amministrazione e messo in campo nuove idee, energie e risorse per il territorio e i suoi abitanti".
"Continueremo su questa strada – promette – grazie a risorse proprie, a contributi esterni che potremo attrarre puntando sulla qualità dei progetti presentati e anche alla preziosa collaborazione del tessuto sociale e aggregativo che, da sempre, caratterizza Castelnuovo Berardenga con sinergie positive”.
“Da giugno a oggi – continua Nepi – l’impegno nella riqualificazione urbana si è concretizzato, in particolare, con il completamento di due interventi avviati dall’amministrazione precedente e cofinanziati dalla Regione Toscana: la pavimentazione di piazza Marconi a Castelnuovo, conclusa in soli 23 giorni lavorativi, e la riqualificazione interna ed esterna del Teatro comunale Vittorio Alfieri".
"A questi – sottolinea – si sono uniti la sistemazione di un parcheggio sterrato a San Gusmè, intervento atteso dalla frazione e di prossima inaugurazione, e della scalinata di via G. Rossa a Quercegrossa, in via di completamento".
"Il decoro urbano e la cura del verde – aggiunge Nepi – si sono uniti al rispetto per l’ambiente nella riqualificazione di spazi giochi nel capoluogo e in alcune frazioni, dove sono stati inseriti nuovi arredi in plastica riciclata proveniente dalla raccolta differenziata effettuata dagli abitanti di Castelnuovo Berardenga”.
Poi ci sono le eccellenze castelnovine, a partire dal vino, le potenzialità di sviluppo del settore agro-alimentare locale e l’apertura di nuovi canali commerciali: "Sono stati al centro – fanno sapere dal palazzo comunale – dell’incontro fra il sindaco di Castelnuovo Berardenga e una delegazione cinese, avvenuto alla Certosa di Pontignano su iniziativa dall'assessore regionale all’agricoltura, Gianni Salvadori, e che porterà presto ad aprire un canale di comunicazione con l’ambasciata cinese in Italia".
"L’attenzione – si prosegue – per il territorio ha stimolato anche altre azioni, quali la collocazione di due pannelli informativi rivolti a cittadini e turisti nel capoluogo e a Vagliagli, in collaborazione con il Consorzio Terrecablate, e la “Bottega della Salute” nel punto “Ecco Fatto” di Vagliagli, gestita da volontari che hanno affiancato le due persone già coinvolte, attraverso il servizio civile, nel progetto di Uncem e Regione Toscana nelle frazioni penalizzate dalla chiusura di uffici postali e altri servizi".
Per quanto riguarda la valorizzazione del territorio, delle tradizioni e del patrimonio culturale, viene ricordato che questi "sono stati anche gli ingredienti del cartellone di eventi e iniziative che ha animato, e sta animando, Castelnuovo Berardenga. Ad aprire la stagione culturale estiva castelnovina è stato il progetto “Albicocche Rosse”, storica collaborazione culturale italo-tedesca".
Il progetto ha ricordato il 70esimo anniversario dell’eccidio di Palazzaccio e dell’occupazione tedesca in Italia con un convegno internazionale, l’incontro, per la prima volta, fra italiani sopravvissuti agli eccidi del 1944 e discendenti di soldati tedeschi impegnati in Italia e un suggestivo spettacolo teatrale con noti attori italiani e tedeschi.
La memoria storica legata alla seconda guerra mondiale è stata anche al centro della Festa dei Deportati – riproposta quest’anno insieme a Radda in Chianti per ricordare i 70 anni dalla deportazione di 70 uomini catturati a San Fedele dall’esercito nazifascista – e di “Orme di resistenza”, iniziativa di educazione civica promossa in collaborazione con la scuola di Quercegrossa e dedicata, in particolare, al ricordo di Bruno Bonci, partigiano ucciso durante uno scontro con i tedeschi a Vagliagli, nel giugno del 1944, e Medaglia d’argento al Valore Militare.
Sul fronte culturale, inoltre, i primi tre mesi di mandato del sindaco Nepi hanno visto Castelnuovo Berardenga fra i protagonisti, ancora una volta, del “Chianti Festival”, che ha unito musica, teatro e poesia nei borghi più belli del Chianti senese, dopo l’omaggio all’ottava rima e al teatro popolare con il Bruscello Storico.
Sono, poi, tornate ad animare l’estate castelnovina le edizioni 2014 di iniziative legate a tradizioni e prodotti tipici locali, da Calici di Stelle alla Festa del Gusto Nuovo fino ad altri appuntamenti promossi grazie alle numerose associazioni locali e all’impegno dei loro volontari.
L’offerta culturale è stata arricchita anche dall’esibizione del violinista Salvatore Accardo e del contrabbassista Franco Petracchi nelle iniziative estive della Fondazione Accademia Musicale Chigiana di Siena, e dalla valorizzazione del patrimonio storico locale, tra cui “Le notti dell’archeologia” nel Museo del Paesaggio, dedicate ad attività commerciali e sapori dell’antichità.
“Nei primi 90 giorni di lavoro – conclude Nepi – abbiamo guardato anche all’efficientamento della macchina amministrativa, che si è concretizzato con la nomina del nuovo segretario comunale, divenuto operativo dal 25 agosto, l’assunzione di una figura professionale all’ufficio ragioneria e la firma della convenzione con il Comune di Siena, che ha messo a disposizione fino al 31 dicembre 2014 due propri dipendenti, un istruttore di Polizia municipale e un esecutore tecnico. L’accordo sta permettendo di migliorare i servizi di controllo del territorio e di garantire piccole manutenzioni del patrimonio pubblico ampliando, seppure in via provvisoria, l’organico comunale esistente e rispondendo in maniera più puntuale alle esigenze di un territorio molto vasto come quello di Castelnuovo”.
di Redazione
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