spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
martedì 22 Luglio 2025
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    La Celine sbarca a Radda in Chianti: assunzione prevista per cento persone

    Grande marchio internazionale della pelletteria. Richiesti operai di produzione: i requisiti e dove spedire il cv

    RADDA IN CHIANTI – Una buona notizia, buonissima. Per Radda in Chianti, per tutto il Chianti senese e oltre: la Celine, marchio internazionale di pelletteria, sbarca (appunto) a Radda in Chianti.

     

    E sarà uno sbarco destinato a fare "rumore", visto che la casa di moda francese cerca cento operai di produzione per il nuovo stabilimento produttivo.

     

    I candidati ricercati dovranno avere i seguenti requisiti: diploma; esperienze pregresse in ambito produttivo; spiccate abilità manuali. E' previsto un corso di formazione professionalizzante di 6 settimane propedeutico all'assunzione .

     

    Costituirnno titolo preferenziale la residenza nelle zone limitrofe e l'esperienza nel settore pelletteria. Le candidature vanno inviate a questi due indirizzi email: a poggibonsi.grandi@adecco.it oppure a silvia.sassetti@adecco.it.

     

    Come disponibilità oraria viene richiesta totale disponibilità. Si richiedono persone auto munite con patente B.

    di Redazione

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...