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venerdì 19 Aprile 2024
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    Gaiole in Chianti: consegnato il Clante d’oro 2017 a Donatella Tognaccini

    Durante la cerimonia consegnate anche le borse di studio agli studenti meritevoli: i nomi

    GAIOLE IN CHIANTI – Con un’applauso scrosciante, lungo alcuni minuti, la comunità di Gaiole in Chianti ha accolto Donatella Tognaccini all’Auditorium delle Ex Cantine Ricasoli, per la consegna del Clante d’Oro 2017. 

     

    Il massimo riconoscimento, che viene conferito dalla Consulta delle associazioni e dal Comune di Gaiole in Chianti a chi si è contraddistinto con attività in favore della comunità locale,  quest’anno va alla scrittrice e storica dell’arte di origine gaiolese, Donatella Tognaccini, con la seguente motivazione: “Per le sue capacità di raccontare il territorio esaltandone le caratteristiche e le peculiarità e per aver inteso la sua attività letteraria quale impegno civile nei confronti della comunità locale”.

     

    Donatella ha ricevuto il Clante d’oro direttamente dalle mani del sindaco, Michele Pescini, che ha annunciato la decisione della giunta di finanziare, attraverso la biblioteca, l’ultimo lavoro della Tognaccini e di Francesca Marchetti, dal titolo “Del perduto e ritrovato Castello di Malclavello in Chianti”, un contributo importante per lo studio delle origini del Chianti.

     

     “Sono onorata di questo riconoscimento – ha dichiarato Donatella Tognaccini – per il quale ringrazio il sindaco, il Comune, la Consulta delle associazioni e tutti i cittadini di Gaiole in Chianti. Ho sempre voluto scrivere  di storia in modo chiaro e semplice per rendere la lettura piacevole e interessante per tutti, perché non è detto che un contenuto di carattere scientifico debba per forza essere difficile e riservato solo a poche persone".

     

    "Il mio impegno nelle pubblicazioni sulla storia del territorio – ha spiegato –  inizia circa 20 anni fa praticamente da casa, con un lavoro sulla Pieve di San Marcellino. Tra le pubblicazioni successive mi piace ricordare San Donato in Perano, che ho scritto insieme a Francesca Marchetti, su una bellissima villa vicino a Gaiole, che vanta una storia secolare. Un altro libro fondamentale per il Chianti è Le più antiche immagini del Chianti, uno studio che è durato circa un anno su un’opera d’arte che si conserva nel castello di Brolio".

     

    "L’ultima fatica in ordine di tempo – ha ricordato – dal titolo "Del perduto e ritrovato Castello di Malclavello in Chianti", che ho scritto insieme a Francesca Marchetti, su suggerimento di Renzo Centri, riguarda delle strutture medievali che si trovano in una casa colonica vicino a Gaiole. Il tema era capire se queste strutture potessero corrispondere all’antico castello di Malclavello ricordato nelle pergamene del dodicesimo secolo".

     

    "Abbiamo fatto delle ricerche – ha concluso – per indagare sulle cause della scomparsa di questo bellissimo nome, nel tentativo di superare un vuoto storico su un misterioso castello del Chianti di cui si erano perse le tracce. E quasi come in una favola abbiamo trovato delle prove stringenti che raccontiamo in questo libro come se si trattasse di un giallo, in effetti non capita tutti i giorni di fare una scoperta del genere.”

     

    LE BORSE DI STUDIO

     

    Durante la cerimonia, Emanuele Giunti, assessore comunale all'Iistruzione, ha consegnato le borse di studio messe a bando dal Comune per gli alunni meritevoli di Gaiole che nell’anno scolastico 2016/2017 hanno concluso la scuola secondaria di primo grado con una votazione di 9 e 10.

     

    A ricevere la borsa di studio sono stati: Alberto Centri; Agnese Migliorini; Sofia Vittoria Trevisan; Chiara Varletta e Andreea Madalina Vinidei.

     

    Gran finale della serata con il tradizionale concerto di Natale della Filarmonica Fortunato Vannetti.

    di Redazione

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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