GAIOLE IN CHIANTI – Il Consiglio comunale di Gaiole in Chianti ha approvato il regolamento per la concessione degli immobili di proprietà del Comune con contratto di comodato d’uso gratuito agli enti no profit che operano in campo sociale.
“E’ una scelta politica che portiamo avanti con convinzione – spiega il sindaco Michele Pescini – perché crediamo che un Comune debba garantire alle associazioni, quando possibile, gli spazi pubblici che consentono di svolgere al meglio le attività a vantaggio dell’intera cittadinanza. Riconosciamo il valore sociale di questi immobili: l’investimento che l’amministrazione comunale fa è quello di elevarli a luogo di incontro e di relazione, per coltivare quel forte senso di comunità che ci appartiene. A Gaiole le persone tengono ancora al valore delle relazioni umane, un patrimonio straordinario che è necessario tutelare".
"Un aspetto importante che voglio sottolineare – prosegue il sindaco – è che il Comune ha previsto per tutti gli immobili che saranno oggetto di affidamento, la possibilità di utilizzo gratuito per particolari iniziative, anche da parte di altre associazioni, che ne facciano richiesta all’associazione firmataria del contratto”.
Entrando nel dettaglio, il regolamento stabilisce che la concessione dell’immobile comunale potrà essere effettuata a titolo gratuito per un periodo massimo di 9 anni dietro presentazione di un progetto di gestione che ne assicuri la corretta conservazione del bene e la miglior valorizzazione anche in termini di fruibilità pubblica.
Alla scadenza, i locali torneranno nella piena disponibilità del Comune. La condizione necessaria per aver diritto al contratto di comodato d’uso gratuito del bene è l’assenza dello scopo di lucro nell’attività svolta dall’associazione che presenta domanda, verificando non solo lo scopo e le finalità sociali nell’interesse collettivo, ma anche e soprattutto le modalità con le quali viene svolta l’attività nel bene dato in concessione. Le opere di manutenzione ordinaria faranno capo al comodatario che dovrà mantenere l’immobile in condizioni decorose e consone alle attività in esso svolte.
Entro 180 giorni dall’entrata in vigore del regolamento, la Giunta comunale dovrà approvare un elenco degli immobili che possono essere concessi in comodato d’uso, nonché la modalità per la presentazione delle domande di concessione, i criteri da seguire per la formazione di una graduatoria comunale e i controlli da effettuare sul corretto utilizzo degli immobili concessi.
di Redazione
© RIPRODUZIONE RISERVATA