spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
venerdì 29 Marzo 2024
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Domenica 1 giugno una giornata per ricordare i caduti e il partigiano Bruno Bonci

    VAGLIAGLI (CASTELNUOVO BERARDENGA) –Sarà celebrato domenica 1 giugno a Vagliagli l’anniversario dei 70 anni dal passaggio del fronte in Terra di Siena.

     

    La giornata, intitolata “Orme di Resistenza”, è stata organizzata dal Comune di Castelnuovo Berardenga per ricordare gli uomini e le donne che, nell’estate del 1944 a Vagliagli, cercarono di resistere ai tedeschi.

     

    L’iniziativa si aprirà alle 8.15 con la passeggiata alla scoperta dei luoghi e dei boschi della Resistenza. Durante il percorso sono previsti interventi teatrali a cura del Cantiere Bruscello e dell’Associazione Teatro Alfieri.

     
    Il programma di “Orme di Resistenza”. Alle 11.30 la comunità castelnovina renderà omaggio ai caduti e al partigiano Bruno Bonci con la deposizione delle corone e con la partecipazione della Banda musicale “G. Verdi” di Castelnuovo Berardenga.
     
    Saranno presenti Fabrizio Nepi, sindaco del Comune di Castelnuovo; Fabio Mugnaini, docente dell’Università di Siena e presidente del Circolo ANPI di Ateneo "Carlo Rosselli"; Martina Guideri dell’Associazione Ensarte artisti e tecnici di Siena, Giuseppe Scuto dell’associazione teatrale “Lo stanzone delle apparizioni” di Scandicci.
     
    Durante l’iniziativa saranno esposti gli elaborati dei bambini delle classi V° A e V° B della scuola “Italo Calvino” di Quercegrossa, prodotti all’interno del progetto “Educazione alla legalità e alla cittadinanza attiva”, organizzato in collaborazione con la Cooperativa Aranciablù.
     
     
    “Sono orgoglioso – afferma il primo cittadino, Fabrizio Nepi –  di celebrare e rendere omaggio nella prima uscita ufficiale da sindaco al settantesimo anniversario del passaggio del fronte in terra di Siena".
     
    "Delle 10mila vittime causate dall’occupazione nazi-fascista tra la popolazione civile in Toscana a cavallo tra il 1943 e il 1945 – ricorda – ben 4.500 furono uccise tra l’aprile e l’agosto del 1944 nella nostra Regione. I morti di Scalvaia, i martiri del Palazzaccio, l’assassinio di Bruno Bonci a Vagliagli sono solo alcune delle testimonianze di una stagione fatta di cieca violenza. Onorare la memoria dei caduti vuol dire rendere omaggio all’impegno di tante donne e tanti uomini che attraverso il loro impegno civile hanno consegnato alle nuove generazioni un diritto fondamentale: la libertà”.
     
     
    “Quest’anno – continua Nepi – grazie a Ulrich Waller, direttore del teatro San Paul di Amburgo, con il patrocinio del Ministero degli esteri italiano, del Ministero degli esteri tedesco, dell’Ambasciata della Repubblica Federale di Germania a Roma e del Goethe Institut di Roma, a Castelnuovo Berardenga verrà messa in scena la ricostruzione teatrale dei fatti accaduti al Palazzaccio in località Arceno, con attori italiani e tedeschi. Si tratta di un importante evento che il Comune di Castelnuovo Berardenga ha fortemente voluto per rendere omaggio ai caduti e al valore delle memoria”.

    di Redazione

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...