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lunedì 25 Settembre 2023
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    Granfondo del Gallo Nero 2016 agli archivi: 850 fra vigneti e oliveti del Chianti Classico

    Nel percorso breve (83 km) vince Marco da Castagnori; in quello lungo (140 km) primo sul traguardo Federico Scotti

    RADDA IN CHIANTI – Più forte di previsioni meteo che potevano scoraggiare in molti, alla fine la Granfondo del Gallo Nero 2016 si è svolta regolarmente, con 850 partenti (34 le donne) e grande entusiasmo.

     

    La partenza alle 9 (bagnata da un po' di pioggia, poi la corsa si è snodata sotto un tempo tutto sommato buono) è stata data dal sindaco di Radda in Chianti Pier Paolo Mugnaini, insieme al vicepresidente del Consorzio Vino Chianti Classico Giovanni Manetti e al direttore generale Giuseppe Liberatore.

     

    Due i percorsi fra i quali si poteva scegliere: l'anello più breve (83 km), che presentava sfide più ardue rispetto alla scorsa edizione, con rilievi altimetrici che portavano a un dislivello complessivo di 1.400 metri (con il passaggio sul valico di Monteluco).

     

    Nel percorso lungo (140 Km) con un dislivello di 2.500 metri, era rinvece rimasta la tradizionale salita del Morellino con tratti che raggiungono una pendenza oltre il 15%.

     

    Nel percorso breve ha vinto Marco da Castagnori (Genetik Cycling Team), davanti a Giovanni Domenico Nucera (Gs Cicli Gaudenzi) e Ivan Ostolani (ASD MD Cycling Team).

     

    Nel percordo lungo primo posto per Federico Scotti (ASD MD Cycling Team), davanti a Federico Pozzetto (TBR Certaldo) e Lorenzo Fanelli (ASD Team UCSA).

     

    Nell'anno dei 300 anni della denominazione, non poteva peraltro non essare non premiato anche… il 300esimo arrivato.

     

    Il percorso si snodava tra i comuni di Radda in Chianti, Castellina in Chianti, Castelnuovo Berardenga e Gaiole in Chianti proponendo tre soste in altrettanti luoghi storici della denominazione.

     

    Il Borgo di Fonterutoli, punto di incontro dei cavalieri protagonisti della leggenda medievale del Gallo Nero, il Castello di Brolio, dove per opera del Barone Bettino Ricasoli è nato il moderno Chianti Classico, Radda in Chianti, sede storica della fondazione del Consorzio nel 1924.

    di Matteo Pucci

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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