CASTELNUOVO BERARDENGA – Allarme e antenne dritte ieri, giovedì 25 ottobre, a Castelnuovo Berardenga.
E' un'esercente pubblica castelnovina a spiegarci cosa è accaduto: "Io e la mia famiglia abbiamo un bar ristorante a Castelnuovo. Una bella ragazza, con tratti ricordanti l’etnia rom ma di lingua spagnola, è entrata nel locale e ha preso delle birre dal frigo".
Fino qui nulla di strano: "E' venuta poi alla cassa – riprende – e mi ha pagato con 100 euro; io ho fatto il resto e lei ha iniziato a polemizzare prima sul fatto che avevo sbagliato il resto (cosa non vera), poi che le birre costavano troppo".
"Dopo alcuni minuti di discussione – spiega ancora – le ho restituito i soldi e ho ripreso le birre, invitandola ad uscire. Il comportamento ci ha destato subito sospetto e mio marito è uscito dal locale per vedere dove si dirigeva".
"Uscendo – dice ancora – ha visto che saliva in una macchina e, da una casa di fronte al ristorante, dove vivono due anziani, usciva un uomo che saliva velocemente nella stessa auto".
L'allerta è subito diventato rosso: "Abbiamo chiamato i carabinieri dando il numero di targa e il tipo di vettura; un altro cliente li ha seguiti con un furgone, ma poi li ha persi".
"Fortunatamente – conclude – i signori, anziani, non hanno subito alcun furto o danno. Ma sicuramente non è stato piacevole vedersi piombare in casa uno sconosciuto. E meno male sono stati capaci a farlo uscire".
D'altro canto, il maccanismo di "controllo reciproco" e segnalazione alle forze dell'ordine, che deve essere una pietra miliare della sicurezza nei nostri paesi, grazie al coinvolgimento di tutti, in questo caso ha funzionato alla perfezione.
di Redazione
© RIPRODUZIONE RISERVATA