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domenica 8 Settembre 2024
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    Botte e coltellate fra afgani e pakistani a Castellina in Chianti: quattro arrestati

    Un vero far west. Il motivo? L'allaccio all'impianto elettrico. Per miracolo non c'è scappato il morto

    CASTELLINA IN CHIANTI – Una rissa furibonda, durante la quale sono spuntati anche dei coltellacci da cucina, fra cittadini afgani e pakistani (tutti impiegati nel settore agricolo). Terminata con quattro persone all'ospedale, quattro arresti e due deferimenti in libertà.

     

    E' accaduto a Castellina in Chianti nella tarda mattinata di sabato 19 novembre: solo il tempestivo intervento dei carabinieri di Castellina, coadiuvati da quelli del nucleo Radiomobile della Compagnia di Poggibonsi, ha evitato il peggio.

     

    E prima di esaminare la dinamica è interessante prendere nota anche delle valutazioni fatte da chi è intervenuto sulle cause scatenanti questa violenza.

     

    Probabilmente da ricercare anche nelle pessime condizioni di vita in cui sono costretti a vivere questi lavoratori agricoli, troppo spesso ghettizzati in appartamenti privi dei normali comfort. E in condizioni igieniche veramente precarie.

     

    Anche alla luce di questo fatto i carabinieri della Compagnia di Poggibonsi intensificheranno i controlli in questo specifico settore, tanto importante per la nostra zona, anche grazie alle specializzazioni presenti nell’Arma: quali i carabinieri dell’ispettorato del lavoro, il nucleo antisofisticazioni e sanità e i carabinieri per la tutela dell’ambiente.

     

    Tornando ai fatti, a fronteggiarsi sono stati due gruppi: da una parte di nazionalità pakistana e dall’altra di nazionalità afgana, tutti impiegati da cooperative nei lavori in agricoltura.

     

    La scintilla che ha acceso gli animi pare sia dovuta all’allaccio di una delle abitazioni all’impianto elettrico dell’altra: naturalmente un uso congiunto di più utenze difficilmente viene supportato da un normale contatore elettrico. Il quale in effetti continuamente si staccava, lasciando entrambe le abitazioni senza energia elettrica.

     

    A questo punto S.M., 25 anni, pakistano, insieme ad altri tre connazionali, si è diretto nell’abitazione dei vicini e immediatamente sono passati dalle minacce alle vie di fatto.

     

    I militari al momento del loro arrivo hanno assistito a un fuggi fuggi generale, mentre si sono trovati di fronte quattro persone che in vario modo lamentavano ferite e contusioni anche serie, che i sanitari hanno giudicato guaribili in 7-10 giorni per ognuno di loro.

     

    In effetti durante la furibonda rissa sono spuntati anche grossi coltessi da cucina e altri oggetti atti ad offendere: per cui al pronto soccorso dell’ospedale di poggibonsi, i carabinieri hanno accompagnato quattro persone di cui almeno tre che presentavano ferite da arma da taglio.

    di Matteo Pucci

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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