spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
venerdì 29 Marzo 2024
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Dal 30 maggio al 2 giugno: fra cacciucco, musica, bersaglieri e… ovviamente ranocchie

    CASTELNUOVO SCALO (CASTELNUOVO BERARDENGA) – Torna come ogni anno l’appuntamento con la "Sagra della Ranocchia" a Castelnuovo Scalo.

     

    Da venerdì 30 maggio fino a lunedì 2 giugno, l’associazione Pubblica Assistenza, i Donatori di Sangue e il Centro Sociale e Sportivo di Castelnuovo Scalo, organizzano una quattro giorni all’insegna della convivialità, della buona tavola e dello stare insieme.

     

    La "Sagra della Ranocchia" si aprirà venerdì 30 maggio con la cena a base di cacciucco e dalle ore 21 con musica dal vivo. La giornata di sabato 31 maggio vede in programma alle 17.30 l’esibizione di volo con paramotori, mentre alle 21.30 spazio alla musica e al ballo con Barbara e i Blue Tigers.

     

    Domenica 1 giugno alle 17.30 è prevista la prima rassegna di danza organizzata dalla "Sagra della Ranocchia", presentata da Valentina Tomei e dalle 21 si balla con la band “Gli amici della notte”.

     

    L’edizione 2014 della "Sagra della Ranocchia" si chiuderà lunedì 2 giugno con tante iniziative: alle 17.30 è fissato lo spettacolo della Fanfara dei bersaglieri, mentre dalle 21.30 sarà dato il via alle danze con i Portorico.

     

    Da sabato 31 maggio fino a lunedì 2 giugno dalle 15.30 gli amanti delle escursioni a cavallo potranno prendere parte all’iniziativa “Pony Game ed equitazione in campagna”, aperta a grandi e piccini. Tutti i giorni sono previsti stand gastronomici con piatti della cucina popolare.

     

    di Redazione

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...