Ad un anno dall'istituzione dell'imposta di soggiorno, il Comune di Castellina incontra gli operatori del settore turistico-ricettivo per informarli sull’entità e la destinazione dei proventi dell'anno 2012. Per martedì 5 febbraio, alle ore 10, presso la Casa dei Progetti, in via IV Novembre 20, infatti, l’amministrazione comunale ha organizzato un appuntamento con i titolari e i gestori delle strutture castellinesi per fare il punto e per pianificare insieme eventuali miglioramenti tecnico-organizzativi dell’applicazione dell’imposta.
Nei primi mesi di introduzione della tassa di soggiorno, il Comune ha riscosso circa 151mila euro che sono stati destinati al finanziamento delle attività secondo quanto stabilito dal Regolamento comunale sull’imposta sottoscritto di concerto con gli altri Comuni del Chianti fiorentino e senese (Barberino Val d'Elsa, Castelnuovo Berardenga, Gaiole in Chianti, Greve in Chianti, Radda in Chianti, San Casciano in Val di Pesa, Tavarnelle Val di Pesa), dai Comuni di Bagno a Ripoli e Impruneta e dalle associazioni di categoria.
In particolare, nel comune di Castellina, gli introiti sono stati investiti, tra le altre cose, nell’affidamento della gestione dell’Ufficio turistico al consorzio di operatori castellinesi “Amo Castellina”; nella riqualificazione del tumulo etrusco di Monte Calvario e la ristrutturazione di un carro principesco destinato a valorizzare ulteriormente il Museo archeologico del Chianti senese e nella manutenzione e gestione delle strade bianche.
Sempre a Castellina, martedì 12 febbraio, l’amministrazione e gli operatori faranno il punto anche con i loro colleghi dei Comuni del Chianti fiorentino e senese e di Bagno a Ripoli e Impruneta.
di Redazione
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