RADDA IN CHIANTI – L’allarme è giunto, poco dopo l’una di notte (nei giorni scorsi), alla centrale operativa dei carabinieri di Poggibonsi.
Che ha raccolto la richiesta di aiuto di alcuni cittadini residenti nella zona di Radda in Chianti, che stavano sentendo numerose esplosioni, fucilate dirette verso abitazioni e auto in sosta.
Immediatamente i carabinieri hanno predisposto un dispositivo d’emergenza per fronteggiare la criticità in corso.
Le operazioni sono state subito dirette dal comandante della Compagnia di Poggibonsi, in collaborazione con il comandante della Stazione di Radda in Chianti e dal comandante NORM di Poggibonsi.
L’intero personale della Stazione di Radda in Chianti, allertato, è stato affiancato dalla componente operativa e radiomobile del NORM e dal “negoziatore”, per far fronte anche a possibili scenari più critici.
L’area è stata posta in sicurezza ed i militari, dopo aver stabilito un contatto con l’uomo, l’hanno convinto a deporre il fucile, neutralizzandolo in pochissimo tempo. Per fortuna senza conseguenze per nessuno.
Il bilancio finale è stato il danneggiamento di almeno tre autovetture in sosta, fatte oggetto di fucilate a “pallettoni”, e la grande paura dei residenti, tutti barricati in casa secondo le direttive impartite dai carabinieri.
L’uomo, al momento della resa innanzi i militari, imbracciava un fucile semi automatico calibro 20.
Gli sono state sequestrate tutte le armi legalmente detenute, e verrà denunciato alla Procura della Repubblica di Siena per minaccia e danneggiamento continuato.
E’ stato subito affidato alle cure dei sanitari con un trattamento sanitario obbligatorio, disposto dal sindaco di Radda in Chianti Pier Paolo Mugnaini.
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