CHIANTI – Il Conto Termico 3.0 è una nuova versione del sistema di incentivi che promuove l’efficienza energetica e l’uso delle energie rinnovabili negli edifici.
Questo aggiornamento del precedente Conto Termico, introdotto dal Decreto Ministeriale del 16 febbraio 2016, è attualmente in dirittura di arrivo, e sarà a breve reso utilizzabile dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE).
L’obiettivo principale è quello di rendere più accessibili gli incentivi, ampliando la platea dei beneficiari e includendo nuove tipologie di interventi per accelerare il processo di decarbonizzazione e indipendenza energetica in Italia.
Quali sono le principali novità del Conto Termico 3.0?
Rispetto alla versione precedente, il Conto Termico 3.0 introduce diversi miglioramenti, tra cui:
✅ Più interventi incentivabili
Oltre alla sostituzione di impianti di climatizzazione obsoleti come caldaie a gas, stufe, caminetti con sistemi più efficienti e l’installazione di pannelli solari termici, il nuovo decreto include incentivi per:
• Impianti fotovoltaici con sistemi di accumulo
• Punti di ricarica per veicoli elettrici
• Soluzioni innovative per il risparmio energetico
• Infissi
• Cappotti e coperture
✅ Aumento delle percentuali di incentivazione
Gli incentivi potranno arrivare a coprire fino al 70-80% delle spese sostenute per gli interventi ammissibili, con possibilità di copertura totale per alcuni soggetti pubblici.
✅ Estensione dei beneficiari
Il Conto Termico 3.0 non si rivolge più solo alla Pubblica Amministrazione, ma anche a:
• Comunità Energetiche Rinnovabili (CER)
• Enti del terzo settore
• Imprese private e singoli cittadini
✅ Procedure semplificate e tempi di erogazione più rapidi
L’aggiornamento normativo punta a ridurre la burocrazia, velocizzando la presentazione delle domande e i tempi di erogazione dei fondi.
Non è necessario avere capienza fiscale, non è una detrazione ma un contributo a fondo perduto.
✅ Più incentivi per le tecnologie rinnovabili
Verrà dato maggiore supporto alle pompe di calore, caldaie a biomassa, solare termico e altri impianti per la produzione di energia termica rinnovabile.
Come funzionano gli incentivi?
Il Conto Termico prevede un meccanismo di rimborso diretto, che avviene tramite bonifico bancario.
L’ammontare dell’incentivo dipende dal tipo di intervento e dall’efficienza energetica ottenuta.
💡 Per le Pubbliche Amministrazioni, l’incentivo può essere richiesto direttamente tramite il Portaltermico, la piattaforma online gestita dal GSE (Gestore dei Servizi Energetici).
💡 Per i privati e le imprese, l’incentivo viene calcolato in base alle tabelle pubblicate dal GSE e può essere erogato in un’unica soluzione oppure in 2 o 5 rate annuali a seconda del tipo di intervento e dell’importo dell’incentivo.
Quando entrerà in vigore il Conto Termico 3.0?
Attualmente, il testo del decreto è in fase di consultazione nella conferenza Stato/Regioni, perché energia ed ambiente sono materie con competenze condivise.
Una volta terminata questa fase, il decreto verrà pubblicato in Gazzetta Ufficiale e potrà entrare in vigore nei mesi successivi.
📌 Quali vantaggi porta il Conto Termico 3.0?
📌 Riduzione dei costi energetici per famiglie e imprese
📌 Maggior efficienza energetica degli edifici
📌 Minori emissioni di CO₂ e impatto ambientale ridotto
📌 Sostegno alla mobilità elettrica e alle Comunità Energetiche
Il Conto Termico 3.0 rappresenta una grande opportunità per accelerare la transizione ecologica in Italia, rendendo gli edifici più efficienti e sostenibili.
Per maggiori informazioni e per prenotare un intervento sul tuo immobile contattaci alla mail: info@chiantienergy.it.
(CONTENUTO SPONSORIZZATO)
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