FIRENZE – Sono stati tantissimi anche coloro che ieri, sabato 4 marzo, si sono mossi dal territorio chiantigiano e dalle nostre “colline”, verso piazza Santa Croce a Firenze.
Dove si è svolta, con un bellissimo successo di partecipazione, la manifestazione nazionale per per la difesa di scuola, Costituzione, antifascismo.
Una manifestazione, lo ricordiamo, indetta da Flc Cgil, Cisl Scuola e Uil Scuola Rua, con la partecipazione di tantissime realtĂ democratiche e antifasciste, di leader di partito fino a partiti, sindacati, associazioni ed organizzazioni, oltre a tanta gente di Firenze, dalla Toscana e anche dal resto d’Italia.
Nata in seguito all’aggressione agli studenti davanti al liceo “Michelangiolo” di Firenze.
Poi, alle parole del ministro Valditara sulla lettera della dirigente scolastica del liceo “Leonardo Da Vinci”.
 “Alcuni ci davano per 50mila. Ma siamo stati molti, molti di piĂą. Una marea che non si vedeva da tempo”: così Rossano Rossi, segretario generale Cgil Toscana.
“E’ stato  mandato un segnale forte sulla difesa di scuola, Costituzione, antifascismo – ha proseguito – Firenze e la Toscana sono state oggi al centro della realtĂ democratica e politica del Paese”.
“L’auspicio – ha rilanciato – è che questa giornata, questo modello di mobilitazione, possano segnare una speranza, e una svolta per difendere con sempre maggior forza i diritti sociali, costituzionali e del lavoro”.
“Se la politica vuole recuperare la fiducia della gente – ha concluso – deve ripartire da piazze come questa”.
Larghissima, come detto, la partecipazione anche dal nostro territorio. In primis con i rappresentanti delle istituzioni, dei comuni di Bagno a Ripoli, Barberino Tavarnelle, Greve in Chianti, Impruneta, San Casciano.
Fra gli altri i sindaci di Barberino Tavarnelle David Baroncelli, di Impruneta Alessio Calamandrei, la vicesindaca di San Casciano Elisabetta Masti, l’assessora di Greve in Chianti Maria Grazia Esposito, l’assessore ripolese Francesco Pignotti… .
E poi associazioni, liberi cittadini, organizzati (da Greve in Chianti c’era un pullman apposito) o in proprio: tutti con uno scopo comune.
Difendere scuola, Costituzione, antifascismo.
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