CHIANTI FIORENTINO – Arriveranno anche dai nostri comuni, da Greve in Chianti, Barberino Tavarnelle, Radda in Chianti, San Casciano (e Poggibonsi).
Stiamo parlando degli NCC (noleggi con conducente) che oggi, giovedì 12 dicembre, manifesteranno a Firenze “per dire basta alle politiche pro-taxi del ministro dei trasporti Salvini e per protestare contro la recente sentenza della Corte di Cassazione che consente alle agenzie di viaggio di fare servizio di trasporto turisti”.
Si tratta di una iniziativa lanciata da quattro sigle del settore Noleggi con conducente: Azione NCC, Comitato Air, 8.0 e Sistema Trasporti.
Lungo la strada, gli NCC chiantigiani i sono fermati anche in due luoghi-simbolo del nostro territorio dal punto di vista del loro lavoro: davanti alla cantine Antinori, al Bargino, e lungo la Firenze-Siena.
“I decreti del ministro Salvini – è la posizione espressa dalla sigle che hanno organizzato la manifestazione, in piazza Duomo a Firenze – non semplificano né rendono più trasparente alcunché, ma finiscono semplicemente per favorire i tassisti”.
Trasporti: domani sciopero, protesta e flash mob degli Ncc in piazza Duomo a Firenze
“L’obbligo di attendere almeno un’ora tra un trasporto e l’altro – aggiungono – limiterebbe, ad esempio, il nostro lavoro a poche corse al giorno: a tutto vantaggio di agenzie di viaggio e abusivi”.
“Le agenzie di viaggio possono ora utilizzare autovetture immatricolate ad uso proprio, auto e van fino a 9 posti, per svolgere il trasporto dei clienti. Ma con quali garanzie?” chiedono Azione Ncc, Comitato Air, 8.0 e Sistema Trasporti.
“Noi – ricordano – siamo obbligati ad avere una patente professionale, dobbiamo essere iscritti al ruolo e dobbiamo inoltre soddisfare numerosi requisiti relativi all’età, ai corsi di preparazioni, alle visite mediche e alla tipologia dei mezzi. Evidentemente le regole non valgono per tutti”.
“Anche la regola della registrazione dei clienti – concludono – e in particolare di tutti i dettagli di una corsa, dall’orario di partenza a quello di arrivo, va nella direzione di rendere impossibile il servizio”.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
