L’aspirapolvere rappresenta da sempre un elemento indispensabile all’interno della nostra casa, risultando decisivo per contribuire alla sua pulizia e aiutare chi la vive giorno dopo giorno a farlo con meno fatica e minor impiego di tempo.
Sul mercato esiste una grande varietà di modelli tra i quali, paradossalmente, può riuscire difficile dare vita alla scelta migliore in relazione alle proprie esigenze.
Prima di acquistarne uno occorre avere le idee ben chiare, per evitare di scegliere un aspirapolvere non adeguato e ritrovarsi a rimpiangere i soldi spesi.
In particolare, occorre capire se sia più indicato un modello con fili oppure uno senza.
Aspirapolvere: con o senza fili?
Il punto da cui partire sono le particolari esigenze del consumatore. Con o senza fili, infatti, lo scopo principale di entrambi i dispositivi è in fondo quello di eliminare la polvere e i piccoli detriti da ogni punto della casa, anche se in effetti non sono poche le persone le quali utilizzano l’aspirapolvere anche per ripulire l’interno della propria auto. Per quanto concerne le caratteristiche, possiamo dire che:
1) l’aspirapolvere con fili è dotato di ruote grazie alle quali può essere trainato nel corso delle operazioni di pulizia.
Sono presenti inoltre un tubo flessibile e accessori in grado di risultare preziosi al fine di eliminare la polvere dalle superfici trattate.
A limitarne gli spostamenti è però la presenza del cavo elettrico, oltre ad un peso tale da renderlo poco maneggevole. A questi limiti si contrappone il vantaggio di una maggiore potenza in fase di aspirazione e la presenza di un serbatoio molto più capiente;
2) il modello wireless è molto leggero, risultando di conseguenza molto maneggevole.
Dotato di batteria ricaricabile, un aspirapolvere senza fili si presta a operazioni di pulizia estremamente rapide, facilitato in tal senso dalla possibilità di raggiungere anche i punti meno accessibili grazie alla dotazione di accessori.
Anche in questo caso, ci sono però dei limiti, rappresentati da una modesta autonomia (circa un’ora alla minima potenza nei prodotti più performanti) e la bassa capacità di raccolta del serbatoio.
La scelta deve essere ponderata
Sin qui abbiamo ricordato i pro e i contro dei modelli con e senza fili. Alla domanda su quale delle due tipologie sia migliore, è però difficile riuscire a rispondere in generale.
Si può dire che i modelli wireless sono in grado di rappresentare la risposta ideale in case di limitate dimensioni, mentre quelli con fili si rivelano più adatti ad appartamenti più grandi.
Una cosa che, però, andrebbe sicuramente considerata in fase di acquisto, è la presenza della tecnologia ciclonica, che provvede a rimuovere polvere e detriti grazie ad un potente risucchio tale da generare un vortice d’aria.
Se la spesa, in questo caso, tende naturalmente ad elevarsi, viene però compensata da risultati indubbiamente migliori in termini puramente prestazionali.
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