spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
giovedì 28 Marzo 2024
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Enrico Rossi: “Dal 7 al 21 agosto su un totale di 516 postivi ci sono solo 35 immigrati extracomunitari. Il 6,78%”

    Il governatore della Toscana: "Lo dico prima che anche in Toscana il truce Salvini continui a scatenare la caccia al nero immigrato, come aveva già fatto per i cinesi di Prato"

    FIRENZE – “Prima che anche in Toscana il truce Salvini continui a scatenare la caccia al nero immigrato, come aveva già fatto per i cinesi di Prato, vi comunico i dati sui positivi al Coronavirus nella nostra regione”.

    A dirlo è Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana, che snocciola i dati del periodo 7-21 agosto.

    “Su un totale di 516 postivi rilevati – dice Rossi – ci sono solo 35 immigrati extracomunitari, pari al 6,78%, tutti gli altri, il 93% siamo noi, italiani, europei e bianchi in genere”.

    “Si fa presente inoltre – aggiunge – che la Regione Toscana con mia ordinanza ha già predisposto controlli più accurati e campagne di informazione verso le comunità di immigrati”.

    “Che in genere – sottolinea – per la verità, in questo caso mostrano un senso della disciplina e del rispetto delle regole assai elevato”.

    “Allo stato delle cose – conclude – chi attribuisce agli immigrati neri la causa della diffusione del Coronavirus o è ignorante, o è pieno di pregiudizi o un razzista. Che come Salvini che vuole accresce la paura verso l’immigrazione nera al solo di turlupinare i voti”.

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...