FIRENZE – Al senso di responsabilità e di appartenenza dimostrato dagli operatori nel difficile momento dell’emergenza sanitaria, Simone Naldini, direttore sanitario di presidio Firenze 1 che comprende gli stabilimenti San Giovanni di Dio, Santa Maria Nuova e Palagi, ha dedicato, con una cerimonia di consegna simbolica a ciascuno di loro, il Fiorino d’Oro ricevuto dal sindaco di Firenze.
Non poteva essere pieno il riconoscimento se non veniva condiviso con i medici, gli infermieri, gli operatori sanitari, i tecnici ospedalieri e del territorio, gli amministrativi.
Impegnati in quei giorni critici a contrastare “le sofferenze generate dalla pandemia”, come scritto nella pergamena di accompagnamento al Fiorino a firma del sindaco Dario Nardella.
Così un giorno alla volta, nell’arco di questa settimana, il direttore dei tre presidi Naldini si è recato negli ospedali dove ciascuno degli operatori ha continuato a svolgere con dedizione e impegno, in quei giorni come ogni giorno, il proprio lavoro, prima al San Giovanni di Dio, poi a Santa Maria Nuova, per ultimo al Palagi, ed ha scattato con loro una foto.
“E’ stato dimostrato un grandissimo senso di responsabilità – ha detto Naldini – flessibilità, capacità di venirsi incontro reciprocamente e senso di appartenenza e questo nella fase 2 si sta rivelando anche come una grande capacità di resilienza”.
“Credo – ha proseguito – che la collettività debba essere fiera dei professionisti che lavorano in questi ospedali”.
“Trasmetto a ciascuno di voi idealmente il Fiorino d’Oro – ha concluso – perché a pieno titolo ve lo siete meritato per quello che state facendo da sempre”.
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