spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
sabato 20 Aprile 2024
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Le pillole Merck al Meyer. Giani: “Prima cura specifica per combattere il Covid”

    La terapia a base di antivirali per via orale è destinata ai pazienti affetti da malattia da Covid-19 lieve o moderata: ecco le indicazioni di somministrazione

    FIRENZE – “Sono venuto di persona  al Meyer per l’arrivo dei  primi 1.440 trattamenti orali per la cura del Covid, prodotti dall’azienda farmaceutica Merck. Si tratta di un’iniziale fornitura, a cui ne seguirà un’altra molto più consistente”.

    Queste le parole del presidente Eugenio Giani che oggi si è recato al presidio ospedaliero Meyer di Firenze, individuato dalla Regione per ricevere le prime dosi dell’antivirale per il trattamento del Covid, distribuite dalla struttura commissariale del generale Figliuolo.

    “Ancora una volta – ha rimarcato Giani – si conferma l’importanza del Meyer, non solo nel suo ruolo di riferimento per i bambini, ma anche come piattaforma logistica a servizio di tutto il sistema sanitario regionale. Da qui infatti le pillole, come già avviene per gli anticorpi monoclonali, saranno distribuite alle Asl e ai vari presidi sanitari toscani, confermando la piena sinergia tra Meyer e Regione”

    “Le pillole – ha proseguito Giani – saranno subito disponibili per i soggetti fragili a cinque giorni dalla comparsa dei sintomi e rappresenteranno il primo antivirale orale specifico per la cura del Covid”.

    “Le pillole Merck sono un’arma in più nel nostro arsenale terapeutico contro il Coronavirus, insieme ai vaccini e agli anticorpi monoclonali, collocando la Toscana tra le prime Regioni in Italia per utilizzo, ricerca e sperimentazione di farmaci antivirali per il Covid-19”, ha fatto sapere l’assessore al diritto alla salute, Simone Bezzini.

    “Abbiamo una piattaforma di magazzino, messa al servizio dell’intero sistema regionale – ha spiega il direttore generale del Meyer, Alberto Zanobini – Ci fa piacere che la nostra Azienda assolva il proprio ruolo nei confronti dei bambini e dia, nello stesso tempo, il proprio contributo a tutto il servizio sanitario della Toscana”.

    La terapia a base di antivirali per via orale è destinata ai pazienti affetti da malattia da Covid-19, lieve o moderata, e che sono ad alto rischio di progressione severa della malattia.

    La terapia è stata autorizzata per coloro che presentano le seguenti condizioni: sono positivi al Covid; hanno sintomi del Covid-19 da lievi a moderati da  5 giorni o meno con età pari o superiore a 18 anni; hanno un rischio elevato di sviluppare una forma grave di Covid-19.

    Tra questi vi sono coloro che hanno condizioni mediche preesistenti, quali obesità, diabete, malattia renale cronica e un sistema immunitario indebolito, eccetera.

    La Regione Toscana, per mezzo dei suoi settori competenti, ha individuato un percorso organizzativo necessario  a garantire la corretta individuazione e gestione dei pazienti candidabili al trattamento con il nuovo farmaco antivirale.

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...