FIRENZE – La mobilità casa-scuola può mettere a rischio il ritorno in classe a settembre.
A lanciare l’allarme è Paolo Sarti, pediatra e consigliere regionale uscente di Toscana a Sinistra, secondo il quale “è stata finora trascurata la vera priorità, quella legata ai trasporti, per concentrarsi esclusivamente sui banchi a rotelle o sulle mascherine”.
“La questione della scuola – prosegue Sarti, che è anche candidato alle regionali nella circoscrizione Firenze 1 – è fortemente legata alla mobilità, che era caotica prima ma adesso rischia di paralizzare le nostre città”.
“I genitori – prevede – saranno costretti ad accompagnare non solo i bimbi dei nidi, delle primarie e delle elementari ma anche quelli delle medie, che potrebbero avere una loro autonomia”.
“Anche alle superiori – dice ancora – salvo chi utilizza motorini e biciclette, c’è urgente bisogno di potenziare i treni e i bus”.
Secondo Sarti, “a poco servirà ipotizzare ingressi scaglionati se al tempo stesso non si rafforzeranno i mezzi pubblici, che a causa delle misure di distanziamento hanno ridotto nettamente i posti”.
“Se vogliamo evitare il caos – conclude Sarti – è quindi indispensabile potenziare fin da subito le corse di treni, bus e tranvie. A meno che non si voglia rinunciare al distanziamento di sicurezza”.
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