spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
lunedì 27 Marzo 2023
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Stop alla caccia, Confagricoltura: “Riaprire quella di selezione, o sarà disastro agricoltori”

    “Questo periodo è fondamentale, non tanto per evitare danni alle colture, quanto  per prevenire un’eccessiva riproduzione degli animali"

    FIRENZE – “Riaprire subito la caccia di selezione, altrimenti sarà un disastro annunciato per tutte le imprese agricole”.

    E’ l’appello di Confagricoltura Toscana, per voce del suo presidente Marco Neri, contro la decisione del Governo di bloccare qualsiasi attività venatoria nelle regioni, come la Toscana, attualmente zone rosse.

    “Questo periodo è fondamentale – dice Neri – non tanto per evitare danni alle colture, quanto  per prevenire un’eccessiva riproduzione degli animali”.

    “Rischiamo – aggiunge – che fra qualche mese il fenomeno sia non più gestibile, con danni incalcolabili per le attività”.

    La richiesta è anche alla Regione: “Si faccia portavoce di questa urgenza, non possiamo rischiare che ai danni della pandemia si aggiungano anche quelli alle colture nei prossimi mesi”. 

    Il presidente chiede anche un intervento urgente dell’assessore all’agricoltura, Stefania  Saccardi, “per affrontare definitivamente il problema degli ungulati e dei predatori, ormai ingestibili in molte zone della Toscana”.

    “Ad oggi – conclude Neri – la situazione  è insostenibile per tanto agricoltori, che chiedono un risarcimento certo senza che questi siano vincolati a costose,  oltre che inefficaci, misure di prevenzione come le recinzioni chilometriche”

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...