spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
martedì 19 Marzo 2024
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Vaccinazione pediatrica Covid-19, via alla terza dose per i bambini (5-11 anni) con fragilità

    Potranno essere tuttavia vaccinati anche i bambini che non presentino queste condizioni, su richiesta del genitore o di chi ne ha la potestà. Novità anche per quelli fra 6 mesi e 4 anni

    FIRENZE – Sono aperte, dalle 12 del 1 febbraio, le prenotazioni sul portale regionale https://prenotavaccino.sanita.toscana.it per l’effettuazione della dose booster (terza dose) del  vaccino contro il Covid nei bambini dai cinque  agli undici anni.

    Da circolare ministeriale è raccomandata la somministrazione della dose booster (terza dose) con la formulazione original/omicron BA.4-5 (5/5 microgrammi) del vaccino Comirnaty per i bambini di età compresa tra cinque e undici anni con condizioni di fragilità.

    Potranno essere tuttavia vaccinati anche i bambini, sempre nella stessa fascia di età, che non presentino queste condizioni, su richiesta del genitore o di chi ne ha la potestà genitoriale.

    La Regione Toscana ha inoltre recepito le indicazioni emanate dal ministero della Salute, dopo il parere favorevole della commissione tecnico scientifica di Aifa, e ha dato il via alla somministrazione del vaccino Comirnaty (BioNTech/Pfizer), nella specifica formulazione da 3 microgrammi/dose, per i bambini da sei mesi a quattro anni di età (compresi) con particolari fragilità.

    Per i bambini della stessa fascia di età, che non presentano tali condizioni, è comunque offerta la vaccinazione su richiesta del genitore o di chi ne ha a potestà genitoriale.

    Per l’effettuazione della vaccinazione è anche possibile rivolgersi ai centri specialistici di riferimento, nel caso dei bambini fragili, o al pediatra di famiglia.

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...