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giovedì 25 Aprile 2024
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    Vaccino anti Covid, in Toscana sono state quasi 129mila le prenotazioni in quattro giorni

    Effettuate da parte di operatori sanitari, dipendenti e ospiti delle Rsa e delle case di cura private accreditate della Toscana

    FIRENZE – Sono 128.547 le prenotazioni per il vaccino anti Covid, registrate sul portale regionale, da parte di operatori sanitari, dipendenti e ospiti delle rsa e delle case di cura private accreditate della Toscana, dopo 4 giorni di crescita esponenziale di adesioni, tanto da fare slittare la chiusura delle registrazioni, dalle 12 alle 17 di oggi.

    Il dato è stato comunicato in serata al commissario Arcuri, che nei giorni scorsi aveva chiesto a tutte le Regioni italiane una prima ricognizione del fabbisogno, espresso dalle categorie individuate per la Fase 1 dell’immunizzazione. 

    Chi non si è prenotato entro oggi, potrà richiedere il vaccino solo nelle fasi successive, che coinvolgeranno le altre fasce di popolazione.

    “La risposta che abbiamo ottenuto in così poco tempo è molto incoraggiante. Il sistema sanitario toscano ha dato un segnale, forte e chiaro, sull’importanza della campagna di vaccinazione anti Covid, che ci accingiamo ad attivare a gennaio, appena ci verranno consegnate le dosi necessarie” commenta il presidente Eugenio Giani.

    “E’ una sfida storica – prosegue Giani – che è anche la sfida di un’intera comunitĂ  coesa, come quella toscana, che sa quando è il momento di agire, senza si e senza ma. Confidiamo di riuscire a vaccinare nella fasi successive il resto della popolazione. Siamo giĂ  al lavoro. Una squadra di 45 professionisti, che fa capo all’assessore alla sanitĂ , segue ogni istante di questa complessa operazione, che non ha precedenti nella storia dell’umanitĂ ”.

    “Il prossimo 27 dicembre – conclude il presidente – sarĂ  una data importante, una data simbolica, in cui tutti i Paesi dell’Unione Europea daranno il via alla vaccinazione degli operatori sanitari. In Toscana saranno 12 le persone che somministreranno i vaccini, una in ognuno dei dodici ospedali provinciali principali, giĂ  individuati per lo stoccaggio e la distribuzione dei vaccini. La campagna vera e propria partirĂ  poi a gennaio”.

    “La vaccinazione è al momento l’unico strumento che abbiamo per vincere, tutti insieme, la battaglia contro il Covid – ricordano gli assessori alla sanitĂ  e al sociale Simone Bezzini e Serena Spinelli, nel ringraziare tutte le persone che, a vario titolo, sono impegnate in prima linea in questa sfida.

    “Ospedali e territori – concludono – sono e saranno sempre piĂą strategici per la riuscita di questa operazione complessa, ma assolutamente necessaria. Se vogliamo quanto prima ritornare alla normalitĂ  e riappropriarci dei nostri spazi e delle nostre abitudini, serve il contributo di tutti”.

    Gli ospedali provinciali principali, individuati per l’avvio della campagna vaccinale:

    I 12 ospedali provinciali principali sono i seguenti: Aou Careggi, ospedale nuovo San Giovanni di Dio a Firenze; ospedale San Iacopo a Pistoia; ospedale Santo Stefano a Prato; ospedale San Giuseppe a Empoli; Aou Pisana; ospedale di Livorno; presidio ospedaliero San Luca di Lucca; ospedale delle Apuane a Massa; Aou Senese; ospedale San Donato di Arezzo e ospedale della Misericordia di Grosseto.

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

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