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martedì 28 Marzo 2023
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    VIDEO / Area metropolitana e Firenze, primo week end in zona arancione: le regole da rispettare

    Appelli di alcuni sindaci; regole ancora più stringenti in alcuni comuni. Mentre il presidente regionale Giani ha appena firmato l'ordinanza che regola gli spostamenti extra comunali

    FIRENZE – Firenze, area metropolitana e tutta la Toscana, come noto, sono in zona Arancione, in riferimento all’emergenza sanitaria Coronavirus. Oltre alle norme nazionali in vigore, dal territorio arrivano indicazioni e strette locali.

    Per esempio, dopo aver chiesto parere al Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dalla prefetta di Firenze Laura Lega, la sindaca di Empoli e vicesindaca della Città Metropolitana di Firenze Brenda Barnini ha firmato un’ordinanza di divieto di stazionamento in piazza della Vittoria, uno dei luoghi di maggior socialità della città.

    # La Toscana verso il passaggio in zona arancione da mercoledì 11 novembre: ecco cosa prevede

    La misura restrittiva prevede il divieto di stazionamento in tutta l’area pedonale della piazza (consentito invece il transito) dal 13 novembre al 3 dicembre, in orario 5/22. Le sanzioni per chi trasgredisce sono di 400 euro, diminuite a 280 euro se pagate entro 5 giorni.

    Il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza ha disposto una significativa implementazione dei controlli da parte delle forze dell’ordine, nelle aree a maggior rischio di assembramenti a Firenze, in particolare nei fine settimana, sia in chiave preventiva che repressiva, con equipaggi dedicati e in forma dinamica.

    Saranno implementati i controlli anche in alcune aree verdi del comune di Campi Bisenzio, luoghi pubblici in cui sono state recentemente segnalate alcune forme di assembramento.

    Dal Mugello arriva una lettera-appello a cittadini e cittadine firmata da tutti i sindaci della zona che, oltre a invitare al rispetto delle norme previste, ricorda di “scegliere i negozi di vicinato e prossimità per fare acquisti, e usufruire delle consegne a domicilio, ad acquistare prodotti locali e di filiera corta”.

    “La polizia municipale Unione Mugello – continuano i sindaci nella lettera appello – ha già ripreso i controlli “anti-assembramento”, con una presenza più accentuata sulle strade nel weekend. E per ricordare i divieti attualmemte in vigore si ricorrerà anche ad avvisi vocali”.

    Il tutto mentre dalla Regione Toscana il presidente Eugenio Giani firma una nuova ordinanza con tutte le regole e gli spostamenti consentiti fuori dal proprio Comune.

    In particolare sono consentiti gli spostamenti in un Comune diverso da quello di residenza, domicilio o abitazione, per raggiungere le seconde case, individualmente, per le attività di manutenzione e riparazione con obbligo di rientro in giornata; per svolgere attività o usufruire di beni e servizi sospesi e non disponibili nel proprio comune.

    Nel caso in cui il proprio comune non disponga di specifici punti vendita oppure nel caso sia necessario acquistare con urgenza generi di prima necessità non reperibili nel proprio comune; alle persone separate o divorziate per andare a trovare in comuni di aree differenti figli minorenni dall’altro genitore.

    Per le attività di raccolta e di frangiture delle olive, anche per andare e tornare dai frantoi; per l’attività di raccolta di tartufi, funghi e attività di pesca svolte a titolo professionale, tali attività svolte a titolo amatoriale possono essere esercitate esclusivamente nel proprio Comune; per accudire gli animali allevati.

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

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