FIRENZE – “Le nuove linee guida per il trasporto scolastico presentate al comitato tecnico-scientifico, prevedono che il metro di distanziamento tra gli alunni debba essere rispettato anche sugli scuolabus. E questo per i Comuni significa dover raddoppiare mezzi e personale”.
E’ quanto afferma Paolo Omoboni, sindaco di Borgo San Lorenzo e delegato Anci Toscana per Mobilità e Trasporti.
“Mi associo dunque – prosegue Omoboni – alla richiesta del nostro presidente nazionale Antonio Decaro: è indispensabile che il governo individui nuove risorse da destinare ai Comuni, per assicurare un servizio determinante per il diritto allo studio”.
Decaro ha scritto in proposito alla ministra De Micheli, sottolinando come allo stato le nuove regole siano praticamente impossibili da rispettare.
“Tutti i Comuni avranno problemi, soprattutto quelli piccoli e montani, dove spesso gli sculabus coprono lunghi tragitti” precisa Omoboni.
“E’ giusto prevedere regole a tutela della salute di ragazzi e personale – conclude – ma non è possibile che le inevitabili maggiori spese gravino sulle casse dei Comuni, già provate dall’emergenza Covid”.
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