TOSCANA – Via libera dal Ministero della salute alla sperimentazione del numero 116117 in Toscana, da chiamare ventiquattro ore su ventiquattro e sette giorni su sette per ricevere assistenza sanitaria non urgente.
Una rivoluzione e una semplificazione. E la Regione Toscana, che inizia adesso a lavorarci operativamente, sarà una delle prime ad introdurle.
“Procediamo con la messa a terra della riforma dell’assistenza sanitaria territoriale decisa l’anno scorso” commenta il presidente della Toscana, Eugenio Giani.
“Si aggiunge adesso un ulteriore tassello al percorso di innovazione – sottolinea l’assessore al diritto alla salute, Simone Bezzini – e l’attivazione del 116117 renderà ancora più facile l’accesso ai servizi del sistema sanitario toscano”.
Per configurare il servizio è stato costituito un gruppo di lavoro composto da rappresentanti di tutte e tre le aziende sanitarie toscane per avviare un confronto con professionisti e sigle sindacali.
Già tra dicembre e gennaio prenderanno servizio quaranta operatori tecnici, reclutati con un concorso pubblico, che saranno appositamente formati.
Attraverso un numero unico per tutto il territorio europeo sarà garantita ovunque l’erogazione delle prestazioni sanitarie appropriate: un po’ come avviene oggi con il 118, poi diventato nel tempo 112, numero unico per le emergenze.
Chiamando il 116117 sarà la centrale operativa ad indirizzare il cittadino verso il servizio più adeguato a seconda della necessità e con supporto anche in più lingue.
Sarà poi il medico di continuità assistenziale a decidere se risolvere la richiesta telefonicamente, oppure se necessario indicare di recarsi in uno studio medico per una visita ambulatoriale o attivare il servizio domiciliare.
La nuova centrale 116117 attiverà anche il servizio di telemedicina nei casi di necessità. Il numero potrà essere contattato inoltre per l’intervento della guardia medica turistica.
In futuro ci si potrà rivolgere al servizio anche per assistenza per ausili, protesi o agevolazioni su trasporti e per avere informazioni sulle modalità di accesso ai servizi del consultorio familiari, di visite, esami e terapie o sulle esenzioni.
Il numero europeo armonizzato 116117 dialogherà direttamente con le centrali operative territoriali, che attivano servizi sociali, di cure domiciliari, palliative e tutte le altre attività erogate dalle case di comunità e gli ospedali di comunità.
“Non sarà solo un semplice centralino – conclude l’assessore Bezzini – ma un numero di riferimento, attivo per tutte le ore del giorno e per tutti i giorni della settimana, a cui rivolgersi per ricevere supporto e indicazioni sulla risposta più adeguata al proprio bisogno”.
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