GALLUZZO (FIRENZE) – Tre donne e un uomo dalla mattina di giovedì 3 agosto si sono portati prima sul tetto della “Riottosa”, un edificio di proprietà della Certosa del Galluzzo occupato ormai da diversi anni dagli anarchici, per sfuggire al blitz della polizia.
Dopo di che, dopo avere infranto i vetri del lucernaio, sono saliti sull’ultimo lembo del tetto impedendo per il momento di essere fermati dalla polizia.
Sul posto a fine mattina sono arrivati i genitori di alcune ragazze che, prima hanno preso contatto con le figlie tramite cellulare, poi con il consenso della polizia sono saliti fino in cima al lucernaio per convincere di scendere e mettere fine a tutto ciò.
Ma non c’è stato nulla da fare, i genitori sono scesi sconsolati per non essere riusciti a convincere a desistere i giovani.
Nel frattempo su via Senese, al Galluzzo, sono arrivati anche gli amici degli occupanti che hanno attaccato sul ponte uno striscione rivolto verso di loro in segno di solidarietà: “Sgomberi e arresti non ci fermeranno Forza ragazzi” per poi gridare slogan.
Intervenuta anche una "squadra" di muratori che ha iniziato nella parte inferiore dello stabile a murare finestre e porte, in attesa di mettere l’ultimo mattone a un’occupazione che è durata fin troppo tempo.
di Antonio Taddei
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