FIRENZE – “Lo Scudo Verde entrato in funzione a Firenze dal primo di aprile solo per il monitoraggio dei flussi, sarà in esercizio dal primo di giugno e non comporterà alcun ticket di ingresso per i cittadini residenti nei Comuni della Città Metropolitana di Firenze”.
Lo conferma la stessa Metrocittà, diffondendo una serie di slide esplicative (le trovate in fondo all’articolo).
“Non si prevedono alcun pedaggio né nuovi divieti – viene ricordato – e saranno controllati soltanto i veicoli che già oggi non possono circolare in città in quanto mezzi inquinanti”.
“Sarà previsto altresì il monitoraggio dei bus turistici – si prosegue – e il controllo del loro regolare ingresso in città”.
“Lo Scudo Verde – prosegue la Città Metropolitana – prevede il controllo sul divieto di accesso e circolazione (già vigente da molti anni), dalle ore 00 alle ore 24 di tutti i giorni dell’anno per i veicoli indicati nella scheda in allegato, in modo da rispettare le direttive europee ed evitare il superamento sistematico e continuato dei valori limite fissati per il biossido di azoto (NO2) e di tutti gli agenti legati alla qualità dell’aria”.
“I divieti di accesso e circolazione – si sottolinea – valgono per tutti compresi i residenti nel comune di Firenze”.
“Il perimetro dello Scudo Verde – si puntualizza – è stato definito in modo tale da consentire l’accesso dall’esterno ad alcuni poli strategici (per esempio il polo ospedaliero di Careggi, l’aeroporto Vespucci, le grandi zone produttive, i grandi centri commerciali) o alle principali direttrici di collegamento come quella tra il Viadotto Marco Polo e Fiesole”.
“Il perimetro – conclude la Metrocittà – permette inoltre l’accesso ai terminali della rete tranviaria e ai parcheggi scambiatori ai capolinea”.
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