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mercoledì 24 Aprile 2024
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    Autolinee Toscane, partita la nuova gestione del TPL della Toscana: bilancio del primo giorno

    "Vetrofanie sui bus e servizio regolare. Boom di richieste di biglietti e abbonamenti, qualche disagio sul portale". Visita deposito ex BusItalia di viale Cadorna: “Degrado e abbandono sorprendenti”

    FIRENZE – “Iniziamo a gestire il servizio, a toccare con mano la situazione, lo stato di salute dei bus e degli immobili, a incontrare e conoscere i dipendenti”.

    Questo il commento di Jean-Luc Laugaa, amministratore delegato di Autolinee Toscane, alla partenza ieri, lunedì 1 novembre, della gestione unica del trasporto pubblico locale in tutta la nostra regione.

    “Vorrei salutare con un “Benvenuti a bordo” tutti i dipendenti – prosegue l’Ad – a partire da coloro che ci hanno aiutato, con premura e passione, ad organizzare il subentro. Un grazie anche a tutti gli autisti, per l’impegno che hanno dimostrato e che – ne sono convinto – continueranno a dimostrare anche in futuro. Sono certo che lavorando insieme cresceremo insieme”.

    Regolare il primo giorno di servizio – fanno sapere da AT – complice anche il giorno festivo e l’attività ridotta. I bus – molti targati Autolinee Toscane dalle prime ore del mattino con nuove vetrofanie – hanno viaggiato senza criticità.

    “È un subentro complesso e impegnativo – ammette l’ad – unificare 22 aziende richiede tempo, impegno e anche qualche sacrificio. A questo si aggiungono le difficoltà create dal Covid e dal green pass, come la carenza degli autisti. Servirà un po’ di tempo prima di vedere un servizio più affidabile e omogeneo. Ma questo è il nostro obiettivo che vorremmo realizzare entro il prossimo settembre”.

    Alcuni disagi si sono verificati nella vendita di biglietti e abbonamenti. A causa del giorno di festa, erano attive solo 10 biglietterie delle 35 istituite e molte delle 3.000 rivendite autorizzate – come bar, tabacchi o negozi – non erano aperte. Tutte però saranno pienamente operative da oggi.

    Anche per questo c’è stato un boom di accessi e registrazioni al sito web at-bus.it – che consente la registrazione e l’acquisto degli abbonamenti – con qualche lentezza di rete e difficoltà a rispondere celermente a tutte le migliaia di utenti.

    Al primo pomeriggio si contavano 46.000 utenti registrati, con una tendenza di oltre 1.000 nuove registrazioni ogni ora, con punte fino a 1.500. Su questo Autolinee Toscane sta attivando uno sforzo ulteriore per verificare, con rapidità, tutte le richieste.

    “Ringrazio i nostri clienti – prosegue Laugaa – che in questi giorni ci hanno contattato e che hanno accolto la novità dell’abbonamento digitale: in oltre 46mila si sono già registrati sul nostro sito e 4mila hanno già acquistato l’abbonamento”.

    Sulle vicende fiorentine del passaggio da Ataf a Autolinee Toscane, questo il commento di Laugaa: “L’ordine di servizio arrivato dai passati gestori ai dipendenti di restituire le divise?  Immagino Ferrovie dello Stato non sapesse niente di questa decisione illogica della sua partecipata, conosco la serietà di FS. Troveremo soluzioni con sindacati e dipendenti, che ringrazio. Credo che ai passeggeri queste polemiche interessino poco”.

    Per quanto riguarda la sala autisti di via Alamanni, rimasta chiusa per scelta di Ataf ieri, Autolinee Toscane ha confermato il subentro nell’affitto e la riaprirà oggi.

    Laugaa e il presidente Gianni Bechelli sono entrati per la prima volta oggi nella sede ex BusItalia di viale Cadorna. “Abbiamo visionato stamani i depositi di tutta la Toscana: non sono tutti uguali. Questo di viale Cadorna è in uno stato di degrado e di abbandono che non ci aspettavamo, sorprendente. Roba da non credere. Qui dovremo fare molti lavori per riportarlo al livello patrimoniale adeguato”.

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

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