FIRENZE-SIENA – Chi fa da sé… . Verrebbe proprio da dire così in merito all’auto-organizzazione dei pendolari che, ogni giorno, devono utilizzare la Firenze-Siena, l’Autopalio.
Strada martoriata da cantieri infiniti, da problematiche strutturali e, a fronte di questo, pure dalla mancanza di un sistema informativo quanto meno decente da parte di Anas.
In situazioni di emergenza quindi, anche quelle più gravi, zero informazioni. O informazioni in clamoroso ritardo.
Così, chi ogni giorno è costretto (che è il termine più corretto) a utilizzarla, sia in carreggiata nord che in carreggiata sud, è di fronte a una sorta di roulette russa.
Ovvero entro ma… non so quando esco.
Così, da anni è attivo un gruppo Facebook, “Quelli dell’AUTOPALIO”, che ad oggi ha quasi 5.500 membri.
Gruppo Facebook che, con alcuni dei suoi animatori, si è dato ulteriormente da fare, creando anche una chat Telegram. Aperta a tutti.
Stesso nome del gruppo Facebook, “Quelli dell’AUTOPALIO”, e informazioni ancor più in tempo reale, fornite da coloro che transitano sulla strada. Ha già quasi 400 partecipanti.
“Attenzione, altezza uscita San Casciano, direzione Firenze, siamo fermi”; “Persona a piedi tra Poggibonsi nord e sud direzione Siena”; “Incidente direzione Firenze superato San casciano al km 52. Attenzione si stanno formando code”.
Questi sono solo alcuni dei messaggi (importante è, ovviamente, dare informazioni complete e veritiere) che compaiono sulla chat.
Che, in modo del tutto spontaneo, cerca di dare quanto meno una mano a chi, ogni giorno, entra su questo raccordo autostradale nel quale l’uinica certezza è che ci saranno… incertezze.
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