Con il termine diritto bancario si fa riferimento ad una disciplina del diritto che si incentra sul rapporto tra banche e consumatori: in particolare chi si occupa di questo porzione di diritto va a difendere i consumatori stessi tutelando quindi la parte contraente debole del contratto.
Spesso può capitare che i rapporti bancari tendano a prendere un strada non ottimale con conseguenza diretta che il consumatore si trova ad over fronteggiare situazioni di criticità: le casistiche da prendere in considerazione sarebbero realmente tante in quanto molteplici sono le variabili accertabili in relazione ai diversi rapporti bancari.
In linea generale il diritto bancario è disciplinato da molteplici leggi e regolamenti, il principale dei quali è il Testo Unico Bancario datato 1 settembre 1993.
Nel concreto quindi chi si occupa di diritto bancario va a riporre particolari attenzioni per i clienti degli istituti di credito anche in fase precontrattuale. Si pensi a tutta la disciplina che si incentra sui mutui e sui relativi tassi di interesse, oltre che condizioni varie, da applicare.
La figura professionale addetta ad occuparsi di tale disciplina è un avvocato ed esperto di diritto bancario: tra le fattispecie più interessanti che possono essere prese ad esempio si segnalano le controversie in ambito tasso di usura eventualmente applicato ad un contratto di mutuo o ad un finanziamento.
C’è poi il caso di controversie bancarie in ambito di informativa ed investimenti adeguati, con la possibilità qualora il consumatore sia giusto di recuperare le somme investite dall’istituto.
Ed ancora le richieste di risarcimento per errata segnalazione alla centrale rischi parlando di affidabilità creditizia di un soggetto.
Tante fattispecie che ruotano attorno a questa materia nota come diritto bancario che nel corso del tempo è diventata una sorta di àncora di salvezza per i consumatori alle prese con questioni di varia natura con le banche.
Un qualcosa che ha a che fare anche con le raccomandazioni arrivate negli anni dalla Unione Europea, tutte finalizzate ad una maggiore trasparenza nei contratti bancari e finanziari. Un’impostazione che pone le due parti dinnanzi a diritti e dover reciproci.
di Redazione
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