FIRENZE – “Un atto di gravissima intimidazione, il tentativo di inquinare il clima sociale e politico in un momento di particolare ed acuta difficoltà per l’intera collettività. Sono certo che, come sempre, la forte e viva cultura democratica della Toscana saprà respingere il disegno di chi punta su violenza e intolleranza. A Massimo Braccini va la solidarietà mia e dell’intera giunta regionale”.
Così il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, commenta la notizia dell’invio di una busta con un proiettile al segretario regionale della Fiom-Cgil.
“Il sindacato – prosegue Giani – è uno dei cardini del sistema di relazioni sociali nel nostro Paese e sono destinati al fallimento i tentativi di minarne il ruolo”.
“Mi auguro – conclude – che da parte di magistratura e forze dell’ordine si possa fare luce al più presto su questo grave episodio”.
“Gravissima l’intimidazione al nostro Massimo Braccini, segretario generale della Fiom Cgil Toscana, che ieri si è visto recapitare nella propria abitazione una lettera con dentro un proiettile”.
Lo dichiara Dalida Angelini, segretaria generale Cgil Toscana: “A lui e alla Fiom va la totale vicinanza e la solidarietà mia e, mio tramite, di tutti gli organismi dirigenti della Confederazione, delle iscritte e degli iscritti della Cgil”.
“Nel mentre condanniamo ogni forma di violenza – conclude – diciamo chiaramente che non ci faremo intimidire, la nostra azione per il lavoro, per i diritti, per la democrazia continua e si rafforza”.
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