spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
martedì 28 Marzo 2023
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Carne di cinghiale e parassiti dannosi per l’uomo, al via monitoraggio regionale

    In particolare si procederà per controllare le carni dei cinghiali abbattuti nella stagione 2019/2020/2021 per segnalare la eventuale presenza di larve di trichinella

    FIRENZE – Controllare le carni dei cinghiali abbattuti nella stagione 2019/2020/2021 per segnalare la eventuale presenza di larve di trichinella.

    Questo farà con il suo piano di monitoraggio l’Istituto zooprofilattico sperimentale delle Regioni Lazio e Toscana al quale la Regione Toscana, a questo scopo, ha deliberato un contributo forfettario di 14mila euro.
     
    “In Toscana dal 2012 è stata riscontrata solamente in rarissimi casi la presenza di
    trichinellosi imputabile al consumo della carne cruda di cinghiale” spiega la vicepresidente
    e assessore all’agroalimentare Stefania Saccardi.

    “Per scongiurare anche questa remota possibilità – informa – è opportuno procedere al monitoraggio di trichinella soprattutto nei cinghiali abbattuti a caccia e destinati al consumo privato delle carni”.

    “Il monitoraggio – specifica – finanziato dall’assessorato all’agroalimentare del quale sono responsabile, avviene attraverso le indagini dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Regioni Lazio e Toscana”.

    La trichinellosi è una patologia zoonotica causata da vermi cilindrici (nematodi) appartenenti al genere trichinella, un parassita che è in grado di infettare i mammiferi, soprattutto (maiale, cinghiale, uomo).

    La modalità di trasmissione all’uomo avviene esclusivamente per via alimentare, attraverso il consumo di carne cruda o poco cotta contenente le larve del parassita.

    In Italia, il veicolo di trasmissione è la carne suina (maiale o cinghiale).

    Questa zoonosi nell’uomo porta ad un quadro clinico che varia dalle infezioni asintomatiche a casi particolarmente gravi, con alcuni decessi.

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...